I fari auto sono molto importanti alla guida e rientrano a pieno titoli tra le operazioni da fare per la corretta manutenzione dell’auto. Questo perché permettono di illuminare la strada in condizioni di scarsa visibilità aumentando così la sicurezza stradale. Ma quali sono le soluzioni migliori ? Le luci alogene sono quelle usate fino a qualche anno mentre adesso invece vanno principalmente due tipi di fari auto: quelli con le luci a led e quelli con le luci a xenon.
I fari xenon sono la scelta per l’illuminazione più potente, come anabbaglianti, abbaglianti e fendinebbia, mentre i led sono destinati alle luci di stop, retromarcia, frecce, retronebbia, sportelli, cruscotto, targa e luci di posizione.
I fari auto alogeni sono le luci di vecchia generazione. Al gas che si trova nel bulbo sono aggiunti iodio, kripton e in alcuni casi lo xeno che consente il riscaldamento del filamento fino a 3000 K, in modo da aumentare l’efficienza luminosa e spostare verso l’alto la temperatura del colore. Nelle alogene il tungsteno evapora a causa della temperatura elevata e reagisce con il gas formando un alogenuro di tungsteno. In seguito il composto in contatto con il filamento incandescente si decompone e rideposita il tungsteno sul filamento realizzando un ciclo che viene detto ciclo alogeno. Questo fa in modo che la durata di vita di una lampada alogena può essere il doppio di una ad incandescenza normale, nonostante il filamento sia più caldo. I limiti di questi dispositivi sono riconducibili all’emissione di raggi ultravioletti che sono dannosi per l’occhio umano. I vantaggi invece sono rappresentati dal rendimento luminoso di una lampada alogena, grazie alla luce più bianca rispetto ad una lampadina tradizionale, rispetto alla quale è superiore almeno del 50%, con una vita utile che varia da 2.000 a 6.000 ore. Come tutti i tipi di luce sono molto importanti per la sicurezza stradale.
I fari xenon, invece, illuminano un’area stradale più ampia rispetto a quella delle luci alogene, con una potenza maggiore e un consumo inferiore. Questo è dovuto all’elevato contenuto tecnologico dell’illuminazione xenon che non si basa più su un filamento incandescente, ma su un gas particolare che attraversato da una scarica elettrica, si trasforma in una sorgente luminosa. La quantità di lumen generata per ogni watt consumato è cinque volte maggiore rispetto ad una lampadina alogena. I fari xenon consumano quindi meno di un’alogena. Dopo la scarica elettrica ad alta intensità iniziale che innesca il processo, quando la lampada va a regime, l’assorbimento scende a 35Watt contro i 55Watt di un’alogena. Inoltre i fari xenon sono il complemento dell’estetica di ogni automobile, anche grazie alle tante gradazioni di colore disponibili rappresentano una scelta che è in grado di rendere anche più bella dal punto di vista stilistico la propria vettura. Un kit di fari xenon ha un prezzo di circa 70 euro.
La tecnologia a led non è ancora arrivata ad un punto di luminosità da poter competere con i fari xenon a costi bassi e non sono ancora disponibili soluzioni a led come anabbaglianti, abbaglianti e fendinebbia. Sono però i migliori per quello che riguarda il risparmio, grazie ad un’efficienza che risulta essere superiore a tutte le altre tecnologia di illuminazione. Questo porta a dei consumi che sono inferiori anche a quelli di un kit xenon, inoltre l’illuminazione a led raggiunge il regime di massima potenza istantaneamente, senza tempi di riscaldamento. I led non richiedono manutenzione e possono durare più di qualunque altra tecnologia di illuminazione. Hanno una durata infinita sulla carta, non si fulminano e non perdono colore nel tempo, ma sono delicati. A differenza di xenon e alogene, i led emettono una luce pulita e concentrata in un fascio puntiforme, riducendo la dispersione ed illuminando bene. Come per gli xenon, che inizialmente costavano più di 700 euro, oggi un faro a led può costare circa 300 euro.