Dramma per una grande realtà della MotoGP, con il Mondiale che rischia di essere scombussolato come poche volte.
Il MotoMondiale è una delle più grandi competizioni al mondo, con la classe regina della MotoGP che ha indubbiamente regalato nel corso degli anni alcune delle gare più emozionanti di sempre. Lo si è visto anche in questo 2024, con il trionfo di Jorge Martin che è stato tanto sorprendente quando meritato.
Solo pochi a inizio anno avrebbero pronosticato il trionfo di un pilota che guidava la moto di una scuderia satellite, per quanto questa fosse una Ducati ufficiale. Le differenze tra la Ducati Factory e la scuderia satellite non si possono di certo negare, con la speranza, anche per la lotta al vertice, è che nei prossimi anni ci possano essere anche altri marchi al vertice.
L’Italia sogna di dare il via alla lotta tutta interna tra la Ducati e la Aprilia, con il colosso veneto che ha messo sotto contratto per il prossimo anno proprio Martin. Anche la KTM sembrava essere la moto giusta per poter dare vita a un nuovo progetto vincente, ma ora la casa austriaca sta vivendo un periodo che definire nero è limitativo.
Che la situazione in casa KTM fosse complicata lo si era già capito da diverso tempo, ma forse nessuno pensava che si potesse toccare così tanto il fondo. Il colosso infatti ha dato il via a una auto amministrazione, in modo tale da poter tamponare quanto più possibile l’immane debito che ha accumulato, con questo che tocca i 250 milioni di Euro.
Il picco verso il basso è stato toccato nel 2024, tanto è vero che solo nei primi sei mesi vi è stata una perdita di 180 milioni di Euro. Il vero problema per KTM in questo periodo è il fatto che non è riuscita a vendere a sufficienza il numero di moto che ha prodotto, il che non ha fatto altro se non aumentare sensibilmente il numero di due ruote in magazzino.
Proprio per questo motivo si è deciso di bloccare la produzione per i primi mesi del 2025, cercando così di limitare i danni. Si fa dunque complicato al momento capire che cosa accadrà in MotoGP, con la KTM che era considerata come una delle grandi potenze per il prossimo Mondiale, ma ora le cose si sono complicate sempre di più.