La F1 è già tornata in azione a Jeddah per il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Oggi libere 3 e qualifiche, domani la gara.
Il mondiale di F1 completa il triple-header composto dalle tappe di Suzuka, Sakhir e Jeddah con il Gran Premio dell’Arabia Saudita, quinto atto di una stagione 2025 che rischia di trasformarsi in un dominio McLaren. Chiunque era pronto a scommettere su un campionato acceso ed intenso, ma la superiorità che la MCL39 ha palesato sino ad oggi è stata devastante. Nel mondiale piloti, Lando Norris guida con 3 punti su Oscar Piastri ed 8 su Max Verstappen, che con i suoi soliti miracoli è riuscito a rimanere a contatto.
Sembra già quasi assegnato il titolo costruttori, visto che la McLaren è riuscita ad accumulare la bellezza di 58 punti di margine sulla Mercedes, con la Ferrari solo quarta e staccata di ben 94 lunghezze. In quel di Jeddah, la Ferrari presenta una nuova ala posteriore oltre a riproporre il fondo del Bahrain, che ha dato maggiore stabilità aerodinamica alla SF-25. Dal canto suo, la McLaren ha aggiornato il diffusore, ed anche la Red Bull ha portato delle novità, nella speranza di colmare il gap dal team di Woking.
La pista di Jeddah è un unicum nel calendario della F1, rivelandosi il cittadino più veloce in assoluto, con velocità medie simili a quelle di Monza. La pista è lunga ben 6,174 metri ed è composta da 27 curve, e qui conta molto l’efficienza aerodinamica, fondamentale per performare al meglio sui lunghi rettilinei. Nelle edizioni precedenti, le gomme Pirelli non hanno mai mostrato segni di degrado, ed è proprio per questo che per il 2025 si è deciso di portare le mescole C3, C4 e C5, le più morbide della gamma, fatta eccezione per l’innovativa C6, che vedremo a Miami e ad Imola.
Dal punto di vista storico, questa pista ha fatto il debutto nel 2021, con la pole position e la vittoria che andarono alla Mercedes di Lewis Hamilton, al termine di un duello rusticano con Max Verstappen, che dovette accontentarsi della seconda posizione. L’olandese è l’unico ad aver vinto due volte, nel 2022 e nel 2024, mentre fu Sergio Perez ad imporsi nel 2023. La Red Bull vanta tre affermazioni ed altrettante pole position, con il messicano che, sino ad oggi, è stato l’unico a partire al palo per due volte, nel 2022 e nel 2023.
Ovviamente, Lando Norris ed Oscar Piastri sono i grandi favoriti, anche se il tracciato dell’Arabia Saudita dovrebbe rendere meno evidente la superiorità della McLaren. Dando un’occhiata agli orari italiani, alle 15:30 di oggi è prevista la terza sessione di prove libere, mentre alle 19:00 si disputerà la qualifica. Semaforo verde del GP di Jeddah domani alle 19:00 ora italiana, tutto in diretta sua “SKY Sport F1“. Lo spettacolo sta per iniziare.