Mick Schumacher ha corso in F1 con la Haas per due anni, prima di essere licenziato a fine 2022. Ecco con chi può gareggiare.
Il mondiale di F1 targato 2024 scatterà sabato 2 di marzo in Bahrain, giornata nella quale anche Mick Schumacher farà il suo esordio in pista, ma in un altro campionato. Il tedesco, figlio del sette volte campione del mondo, sarà al volante dell’Alpine nella classe regina del FIA WEC, la Hypercar, e sarà impegnato in Qatar nelle stesse ore in cui partirà la categoria regina.
Si tratta di un’ottima occasione per l’ex F1, che nel 2023 non è stato impiegato in pista, se non per alcuni test con la Mercedes, della quale è diventato terzo pilota dopo essere stato licenziato dalla Haas l’anno prima. Il tedesco ha ottenuto qualche punto nelle gare di Silverstone ed Austria di un paio di anni fa, ma perse nettamente il confronto interno con il compagno di squadra Kevin Magnussen, cosa che portò la squadra americana a decidere di rimpiazzarlo con Nico Hulkenberg.
Toto Wolff ha così colto l’occasione e se l’è portato in Mercedes, ed ora c’è la speranza che qualcosa di grande possa accadere. Infatti, l’addio di Lewis Hamilton potrebbe aprire le porte al debutto sulle monoposto anglo-tedesche per il figlio d’arte, anche se la possibilità che il manager austriaco punti su di lui per un posto da titolare sembrano remote. Tuttavia, lo zio Ralf ci crede, e pare convinto di poterlo rivedere presto al volante.
F1, Ralf Schumacher lancia il nipote Mick
La F1 è uno sport che può essere brutale, dal momento che raramente concede seconde possibilità, ma Mick Schumacher vuole continuare a crederci. A fargli da sponsor ci si è messo suo zio Ralf, che vuole spingere Toto Wolff a dargli un’occasione in chiave 2025. L’ex pilota di Jordan, Williams e Toyota ha le idee molto chiare, e la speranza è che il suo desiderio venga esaudito.
Ecco le sue parole: “Non credo che ci saranno tanti candidati per quel sedile e mi chiedo che cosa voglia fare Toto Wolff. Credo che George Russell, nel caso in cui dovesse smettere di commettere errori, sarebbe senza dubbio in grado di seguire le orme di Lewis Hamilton e di guidare la squadra, ma credo che quella di Mick sia una delle soluzioni migliori accanto a lui, e bisognerà capire se si punterà più sull’esperienza o su un giovane“.
Ralf, vincitore di 6 gare in F1, ha poi spiegato i motivi per i quali suo nipote potrebbe essere l’uomo giusto per il team di Brackley: “C’è anche Carlos Sainz sul mercato, ma credo sia ben più probabile che lo vedremo al volante dell’Audi in futuro. Penso che Mick sia un’ottima opzione e che meriti almeno un’opportunità per far valere ciò che vale. Sarebbe un buon pilota da mettere accanto a Russell per il futuro, sono sicuro di questo. Certo, ora bisognerà vedere se Toto sarà della stessa opinione, ma per adesso ho sentito solo cose positive su Mick“.