I piloti di F1 hanno un equipaggiamento molto complesso, e tutto è fatto ad hoc per la sicurezza. Ecco quanto vale un casco di preciso.
Il mondiale di F1 è la categoria più ambita dai piloti di tutto il mondo, e per riuscire ad arrivarci occorre avere un grande talento, ma anche un bel bagaglio di soldi per portare avanti la propria carriera. Infatti, in questa categoria le spese sono enormi, e ciò vale per tutto. Da questo elenco non è escluso il casco, che costa molte migliaia di euro come vedremo in seguito.
Il casco è l’elemento distintivo di ogni pilota, un segno di riconoscimento che i driver modificano spesso con le livree che più preferiscono. Questo elemento è fondamentale in termini di sicurezza, e la sua regolarità è certificata dalla FIA, che impone delle dure regole da rispettare prima di approvarlo, visto che in diversi casi ha salvato la vita ai piloti.
Pensate che agli albori di questo sport si correva con un piccolo elmetto e con degli occhiali che proteggevano gli occhi dal vento, ma con il passare del tempo, la sicurezza è stata messa sempre più in primo piano. Nelle prossime righe, andremo a rivelarvi le cifre che i piloti devono spendere per farsi fare un casco, e non sono di certo spese da poco.
Detto del fondamentale utilizzo del casco dei piloti di F1 in termini di sicurezza, è bene passare all’analisi dei prezzi che hanno questi elementi. Quando si è immersi nel mondo del Circus, tutte le cifre sono elevatissime, ed anche per i caschi il discorso è lo stesso. Secondo quanto abbiamo appreso da alcune ricerche che abbiamo condotto, esso ha un valore che può essere compreso tra i 3.000 ed i 12.000 euro.
I caschi sono realizzati da varie case costruttrici, e per farvi un esempio, Lewis Hamilton utilizza quelli che sono prodotti dalla Bell Helmets, mentre molti altri puntano sull’Arai. Il prezzo, come detto, può variare in base alle varie esigenze dei piloti di F1, dal momento che loro sono soliti apportare modifiche alla livrea per varie volte nel corso delle stagioni.
In tal senso, l’esempio più lampante è quello che ci è fornito da Sebastian Vettel, che nel corso dei suoi anni in Red Bull lo modificava di gara in gara. Lo scorso anno, invece, Max Verstappen decise di celebrare il suo secondo titolo mondiale con un casco particolare, dorato e con una livrea molto specifica, che sicuramente sarà costato decina di migliaia di euro.
Uno dei caschi più particolari che ricordiamo nella storia del Circus moderno, è quello che lo stesso Vettel utilizzò nel GP di Singapore del 2012, che vinse davanti a Jenson Button e Fernando Alonso. Seb si fece realizzare un “elmetto” con delle lucine lampeggianti sulla calotta, per omaggiare il fatto che si corresse in notturna sul tracciato di Marina Bay. Siamo sicuri che con il passare del tempo, i piloti inventeranno caschi sempre più curiosi.