La FIA ha approvato questo cambio di regolamento, che consentirà più equità tra i vari team in gara.
Mentre il mondiale di Formula 1 sembra ormai finito all’interno del paddock e degli uffici si continua a lavorare in vista delle prossime stagioni. Per questo motivo c’è stato un cambio di regolamento relativo all’utilizzo degli pneumatici nelle sprint race.
Inizialmente il regolamento obbligava i team ad utilizzare gomme medie nuove in tutte le sessioni delle sprint qualifying, SQ1, SQ2 e SQ3. I vari team, quindi, avevano ormai capito che non era necessario conservare un set di gomme nuove per la SQ3, qualora non fossero servite per le qualifiche. A Baku, infatti, Tsunoda e Norris si sono ritrovati in una condizione simile, con esiti diversi. Nonostante l’utilizzo di tutte i set di gomme nuove morbide prima della sessione di qualifiche sprint, Norris si è qualificato per la SQ3 mentre Tsunoda no.
Il pilota McLaren è rimasto ai box durante la sessione di SQ3, avendo ormai garantito il decimo posto in griglia. Adesso, però, il regolamento è cambiato.
Formula 1, cambia il regolamento sulle gomme da usare nelle sprint qualifying
L’episodio di Baku ha fatto storcere il naso ai team, contrari a dover utilizzare sempre set nuovi nelle sprint qualifying.
Per questo motivo FIA ha deciso, basandosi sull’articolo 1.4 del regolamento, che gli consente di adeguare lo stesso entro il 1° agosto, di consentire ai piloti di utilizzare qualsiasi treno di gomme morbide anche nelle SQ3. L’obiettivo di FIA è di garantire l’equità sportiva ed evitare problemi organizzativi.
“La consultazione è avvenuta insieme a ai titolari dei diritti commerciali e nove partecipanti al campionato”, ha commentato il direttore di gara Niels Wittich.
“Nella finestra di SQ3 della sprint qualifying sarà possibile utilizzare fino ad un set di pneumatici da asciutto, e questo potrà essere solo uno di gomme morbide”, dice il comunicato con il cambio di regolamento.
Una scelta approvata da otto team su nove, che cambierà l’approccio delle scuderie alle sprint qualifying. Il mondiale è stato finora a senso unico, chissà che questo cambiamento nel regolamento possa consentire qualche cambio di rotta nel campionato, fin qui dominato da Red Bull e dal campione in carica Max Vertsappen. Per il momento nessun team è riuscito a colmare il gap con il campione olandese, magari qualcuno riuscirà a contrastarlo grazie al cambio di regolamento.