F1, sul futuro di Verstappen non c’è ancora niente di certo, Toto Wolff e Mercedes continuano a spingere e a provocare Red Bull.
Max Verstappen è il volto principale della Formula Uno attualmente. Il pilota della Red Bull, tre volte campione del mondo di Formula Uno, nel corso di questa stagione sta stupendo tutti quanti per quello che sta riuscendo ad ottenere con la sua monoposto.
Malgrado per molti addetti ai lavori la RB20 non sia più la vettura più veloce in pista, inferiore alla McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, il fuoriclasse olandese pare riuscire a trarre il meglio da ogni minimo dettaglio della sua auto.
A volte funziona, e altre volte non finisce troppo bene – pensiamo al contatto con Norris in Austria -, ma è indubbio che Verstappen sta facendo il massimo per vincere il quarto titolo della sua straordinaria carriera. E a proposito, non è detto che l’ex Toro Rosso rimanga in Red Bull anche nel 2025: o, almeno, questo è ciò che spera Toto Wolff, team principal Mercedes.
Da acerrimi rivali a potenziali alleati. Chi lo avrebbe mai detto dopo quel 2021 infuocato e mai definitivamente spento, almeno per chi è arrivato ad Abu Dhabi 2021 – direttamente o indirettamente – in qualità di parte coinvolta. Ma si sa, il tempo copre anche la più fastidiosa delle polveri, e forse è così anche per quanto riguarda il futuro di Max Verstappen. Già, perché la sua permanenza in Red Bull non è sicura per il prossimo anno, ed ecco che – visto l’addio ultra annunciato di Lewis Hamilton in direzione Ferrari – Mercedes tenta di convincere l’asso olandese.
In particolar modo ci prova Toto Wolff, team principal della scuderia anglotedesca, con continue dichiarazioni di provocazione verso Red Bull e soprattutto di ammiccamento verso Jos e Max Verstappen. Ecco le sue ultime affermazioni ai microfoni di Motorsport-Total.com, rilasciate durante la conferenza stampa dell’ormai passato week end del GP d’Austria: “Se metto la mano sul fuoco su Max in Red Bull nel 2025? Io la metterei solo sul fatto che guidi in Formula Uno il prossimo anno”.
Insomma, Wolff crede di poter convincere l’attuale figura di punta della Formula 1 al trasferimento in Mercedes. Allo stesso, tempo, però, è perfettamente conscio del fatto che – se vuole davvero rendere Verstappen l’erede naturale di Sir Lewis Hamilton – c’è la chiara necessità di sfornare una vettura capace di conquistare il titolo mondiale al più presto. Cosa che, almeno ad oggi, non sembra essere nelle corde del team più dominante della storia della F1.