Un gioiello della tecnica e del design italiano ha debuttato nei giorni passati al Salone Internazionale del Lusso di Vicenza, si tratta della F & M Vulca.
Già qualche mese fa abbiamo avuto modo di accenarvi dell?esistenza di questa automobile, realizzata artigianalmente, praticamente assemblata a mano è paragonabile ad una scultura su ruote.
Il marchio è certamente noto a pochi appassionati di automobili; la Faralli & Mazzanti si è certamente fatta notare per la presentazione lo scorso anno della Antas V8, una coupé dalle forme mozzafiato realizzata in piccola serie.
Fascino antico e stile moderno
L?auto che ha debuttato nei giorni scorsi mantiene delle linee molto particolari ed originali, ma certamente più digeribile rispetto la Antas; la Vulca sembra a tratti un tributo ai modelli sportivi degli anni 50 ma riesce a reinventarle, attualizzandole, nelle forme di una coupé ad alto impatto emozionale.
Curata in ogni dettaglio, nulla è stato lasciato al caso, anche i particolari più nascosti sono stati oggetto di grande cura progettuale e perfezione nell?assemblaggio. L?auto ha una impostazione 2+2 dell?abitacolo e forse sugli interni è possibile muovere qualche critica. Sembra che l?estrema ricerca dell?originalità abbia sconfinato nell?eccesso, concretizzandosi in una plancia decisamente ?strana? e lontana da qualsiasi canone.
Prestazioni da brivido
L?emozione sanguigna trasmessa dal design viene ulteriormente confermata mettendosi alla guida della Vulca; pulsa infatti sotto il suo cofano motore un V10 da 5.8 litri capace di scatenare 630 cavalli ed un identico valore, in nanometri, di coppia massima. Le prestazioni? da supercar! 335 km/h di velocità massima e appena 3.9 secondi per raggiungere i 100 km/h da fermo.
