È prevista l’esenzione del bollo auto per le persone disabili, quali sono i requisiti da possedere per evitare il pagamento dell’imposta?
Come sappiamo, le persone disabili possono evitare il pagamento del bollo auto, ma soltanto in casi specifici e in base alla tipologia di disabilità. Il bollo auto è una delle imposte più odiate dagli automobilisti, una tassa sul possesso delle vettura che ha poco senso, anche abbastanza cara, e che pesa sull’economia di una famiglia.
Da anni si discute se abolirla, oppure se ridurla, eppure non è ancora stata presa una decisione in merito. In Italia il bollo auto è un vero incubo, e pensare che in altri Paesi europei neanche esiste, oppure è presente per una cifra irrisoria. Comunque sia, è l’Agenzia delle Entrate a chiarire chi può essere esentato dal suo pagamento. Scopriamo i dettagli.
Chi può essere esentato dal pagamento del bollo auto: le patologie che rientrano nell’esonero
Prima di tutto, se la persona con disabilità è proprietaria di più veicoli, l’esenzione dal pagamento del bollo spetta soltanto a una delle vetture in possesso. La scelta è soggettiva, quindi la persona può decidere di non pagare il bollo dal costo più elevato. Restano esclusi dall’esenzione i veicoli intestati ad altri soggetti, pubblici o privati.
Il disabile che viene esonerato dal pagamento dell’imposta deve presentare tutta la documentazione prevista tramite raccomandata (o di persona), presso l’ufficio competente, soltanto il primo anno, dopodiché l’esonero scatterà in automatico per gli anni seguenti.
La documentazione si presenta entro tre mesi dalla scadenza del termine entro il quale andrebbe effettuato il pagamento del bollo. Quando l’esenzione viene riconosciuta, questa è valida per tutti gli anni successivi, dunque non servono rinnovi.
Quali sono le patologie e le disabilità che permettono l’esenzione del bollo auto
L’ufficio competente per l’esonero del pagamento della tassa è l’ente Regione, oppure l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Alcune Regioni si avvalgono dell’ACI per la gestione delle pratiche. Le categorie di disabilità possono variare da Regione e Regione. Come verificare l’importo e pagare la tassa automobilistica.
L’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica è prevista per le persone affette da handicap psichico e mentale titolari di indennità di accompagnamento, per le persone non vedenti o sordomute, per le persone invalide pluriamputate, per gli invalidi con limitate capacità motorie e con veicoli adattato.
Per queste è prevista una patente speciale. Anche i possessori della 104 possono essere esentati. E ancora, l’esonero è previsto per i disabili certificati dalla Commissione medica dell’ATS. Ovviamente, all’esonero del bollo auto si accompagna anche la limitazione per quanto riguarda la cilindrata della vettura. In generale, la limitazione di cilindrata è di 2000 cc per le auto benzina e ibride, e di 2800 cc per i diesel e ibride.
Non pagano il bollo auto anche i possessori di auto d’epoca, auto ecologiche e coloro che possiedono veicoli destinati alla pubblica utilità. Attenzione al bollo auto non pagato: vediamo cosa succede se non si paga.
