L’automobilismo si è arricchito nella propria storia con grandissimi modelli che hanno fatto la storia come quello presente in foto.
Dal secondo dopo guerra in poi le aziende che si sono specializzate sulla produzione di automobili sono cresciute in maniera incredibile. In tanti casi l’obbiettivo è stato quello di dare vita a dei modelli che potessero entrare nella storia grazie alla potenza e alle prestazioni, diventando così delle splendide auto sportive.
Una di quelle che nella propria gloriosa storia è stata in grado di far parlare di sé per la perfezione del proprio motore è sicuramente la Lamborghini. L’azienda di Sant’Agata Bolognese infatti ha dimostrato nel tempo di saper andare ben oltre rispetto alla produzione dei trattori che l’aveva contraddistinta inizialmente.
Ferruccio Lamborghini non prese per nulla bene gli insulti che aveva subito da Enzo Ferrari quando non accettò la sua proposta di collaborazione. Uno sgarbo che ha fatto storia e che ha permesso così all’Italia di poter godere di due meravigliose marche automobilistiche.
La nascita della Lamborghini risale al 1963, un anno che ha cambiato per sempre la storia delle quattro ruote nel Belpaese. Per poter imporsi fin da subito in un mercato che si era fatto molto selettivo e soprattutto dannatamente competitivo, c’era bisogno di produrre un modello che già dai primissimi anni di vita potesse stupire.
Dalle immagini avrete sicuramente riconosciuto la Lamborghini Miura, un coupé che nella sua storia è stato prodotto complessivamente solo per 763 esemplari. Questo però non gli ha di certo impedito di entrare nel mito come una delle auto in assoluto più belle di sempre.
Quando è nata la Lamborghini Miura? La storia del mito
L’automobile in questione presenta delle dimensioni che le permettono di essere davvero l’automobile sportiva perfetta. La sua lunghezza è di 439 cm, la larghezza di 178 cm e l’altezza di 110 cm e si tratta di una due porte per due posti davvero straordinaria.
Il primo motore che venne prodotto fu un V12 da 4000 di cilindrata e che aveva modo di erogare la bellezza di ben 350 cavalli. Un risultato eccezionale per l’epoca, considerando anche come la sua velocità di punta toccava addirittura i 276 km/h. Molto bene anche per quanto concerne l’accelerazione, con la Miura che per passare da 0 a 100 km/h aveva bisogno solamente di 6,3 secondi.
Il cambio che permetteva di gestire la potenza di questa Miura era manuale e con 5 marce e si trattava di un’auto con trazione posteriore. La Miura è una delle automobili che in assoluto ha saputo entrare maggiormente nella storia, infatti nel 2004 la rivista statunitense “Top Sports Cars” l’ha inserita tra le migliori vetture di tutti i tempi.
Rimase in vendita fino al 1972 e infatti le classifiche la pongono a al quarto posto nella classifica generale sia degli anni ’60 che degli anni ’70. Al tempo era stata messa sul mercato per ben 7,7 milioni di Lire, valori pazzeschi per l’epoca.
La Lamborghini Miura infatti è stata progettata per la prima volta nel 1966, a soli tre anni dalla nascita dell’azienda. Fu proprio questo modello a cambiare per sempre la storia dell’azienda emiliana che iniziò a farsi conoscere e da allora non ha più smesso di crescere.