Elon Musk, sentenza devastante: tantissimi soldi in fumo, troppi pure per un giudice

La sentenza nei confronti di Elon Musk è devastante. Anche per i giudici ci sono troppi soldi andati in fumo.

Mentre in Europa si dibatte sui presunti 100 milioni di euro di buonuscita a Carlos Taveres, neo dimesso dai vertici Stellantis e in parte causa del tracollo dei marchi di proprietà della joint venture, in America si chiacchiera su un nome che, per la verità, qualsiasi cosa faccia non passa inosservata. Parliamo ovviamente di Elon Musk. In questi giorni, l’eclettico patron di Tesla e da qualche proprietario di Twitter ribattezzato X è stato al centro di una disputa legata al denaro.

Elon Musk primo piano
Elon Musk, sentenza devastante: tantissimi soldi in fumo, troppi pure per un giudice – Allaguida.it

Giusto per chiarire quale sia la posizione del manager, diciamo che non riceve un vero proprio stipendio dall’azienda che produce automobili elettriche e neppure dei bonus, il suo guadagno deriva dall’acquisizione di azioni tramite pacchetti stock option, ora ne possiede 303 milioni, che gli consentono di comprare ad un prezzo nettamente inferiore a quello di mercato. Non esattamente questo, ma qualcosa di simile ha indispettito i giudici americani che, nelle scorse ore, si sono pronunciati con una sentenza devastante.

Elon Musk guadagna troppo, anche la Corte interviene

In un caso più unico che raro, lunedì scorso, la giudice del Delaware Kathaleen St. Jude McCormick, ha bocciato la paga da 55,8 miliardi di dollari che in teoria sarebbe spettata al 53enne perché ritenuta troppo elevata. La causa era stata intentata da uno degli azionisti della compagnia, tale Richard Tornetta, che ne ha contestato la retribuzione del 2018 definendola “fuori misura” e ottenuta esercitando il suo potere sui membri del Cda.

Già ad inizio 2024 McCormick si era pronunciata negativamente nei confronti di Musk sostenendo che il pacchetto assegnatogli dal consiglio di amministrazione sarebbe stato da lui stesso imposto ai manager che, dal canto loro, non avrebbero potuto fare altro che accettare. I potenti avvocati al soldo del dirigente hanno quindi cercato di convincere la giudice del contrario sbandierando la ratifica del salario nel mese di giugno a seguito di un secondo voto positivo, ma l’esito della sentenza è stato mantenuto.

Il martelletto di un giudice durante una sentenza
Elon Musk guadagna troppo, anche la Corte interviene – Allaguida.it

Inoltre Tesla, sarà chiamata a versare 345 milioni di dollari ai legali che in questi mesi si sono dovuti occupare della vicenda. Una cifra quasi mai vista in un contenzioso sebbene sia di molto inferiore alla prima richiesta che era stata di 6 miliardi di dollari.

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