Cambia tutto per il business automobilistico ed elettronico di Elon Musk, soprattutto dopo la sua entrata nel mondo della politica.
Uno dei personaggi dei più controversi della scena internazionale è senza dubbio Elon Musk. Il filantropo ed imprenditore dalle idee stravaganti, il quale si è lanciato nel business prima di tutto delle auto a motore elettrico. Infatti da diversi anni è l’amministratore delegato e maggior investitore di Tesla Motors, la nota casa automobilistica che propone solo veicoli innovativi.
Il 2024 è stato però anche l’anno della scesa in politica di Elon Musk, il quale si è ampiamente schierato con Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca. Il neo presidente USA deve molto al tycoon di origine sudafricana, visto che non solo lo ha sponsorizzato sul social X, divenuto di sua proprietà dallo scorso anno, ma ha anche investito la bellezza di 119 milioni di dollari per la campagna elettorale di Trump.
La stima e la riconoscenza di Trump nei confronti di Musk è a questo punto enorme; non a caso il ricchissimo presidente nativo di New York lo ha appena nominato capo in pectore del nuovo dipartimento per l’Efficienza governativa. Ma i rapporti tra i due rischiano di influenzare anche il mercato automobilistico e le innovazioni tecnologiche, sempre in favore di Musk.
Trump si sdebita con Musk: rivoluzione nel mondo dei motori USA
Libertà di scelta e raggio d’azione ampio dunque per Elon Musk a livello governativo nel suo nuovo compito. La prima novità che il magnate sudafricano apporterà riguarderà senza dubbio la mobilità elettrica. Nonostante Trump sia contrario all’elettrificazione immediata dei veicoli e pronto ad annullare tutti gli incentivi statali in questione, cambieranno molti fattori negli USA.
Secondo Bloomberg Musk punterà a sviluppare il più possibile l’AI sulle autovetture lanciando il robotaxi Cybercab ed aumentando il numero di vetture a guida autonoma negli Stati Uniti. La legge attuale permette la circolazione di sole 2.500 unità a guida autonoma sulle strade del paese, numero che crescerà esponenzialmente sotto la giurisdizione di Musk sull’Innovazione.
Infatti l’interesse di Musk al momento non è incentrato sulla Tesla e sull’aumento delle vendite dei veicoli elettrici, bensì sta investendo maggiormente sulla robotica e sull’intelligenza artificiale legata ai motori. Ma perché Donald Trump, che si è detto contrario a certe innovazioni ed ai motori ‘green’ dovrebbe dare tutta questa libertà a Musk? Semplicemente per ripagare il suo debito per la campagna elettorale vincente di cui abbiamo già parlato…