Elon Musk con Tesla ha fatto un piccolo capolavoro. Grazie ad alcune mosse ha praticamente battuto tutti gli altri costruttori.
Elon Musk negli ultimi anni ha fatto segnare numeri magnifici con il suo marchio automobilistico: Tesla. Bisogna dire però che non è stato sempre tutto rose e fiori. La società fu fondata nel 2003 in seguito alla decisione di General Motors di richiamare e distruggere tutte le proprie auto elettriche. L’anno successivo, il 2004, è l’anno in cui Musk si fa avanti come principale investitore.
Come dicevamo l’inizio non fu proprio eccezionale, al punto che Musk, nel 2013 pensò seriamente di cedere tutto a Google. Dopo questo momento di scoramento generale però l’imprenditore invece di fermarsi decise di rilanciare cercando di centralizzare sempre di più la produzione che prima si avvaleva di alcuni partner.
Nel giro di pochi anni Tesla riuscì a rialzarsi dalle sabbie mobili dove era precipitata e rimettersi in sesto. Nel 2017 superò addirittura Ford e General Motors, diventando l’azienda automobilistica americana di maggior successo. Cosa ha reso però questo progetto un progetto vincente?
Ci sono svariati motivi, ma uno dei principali è sicuramente dato dal fatto che Musk all’epoca anticipò i tempi puntando su un qualcosa come l’elettrico che non aveva ancora preso in considerazione quasi nessuno. Questo ha permesso a Tesla di avere un vantaggio di anni su tutte le altre e oggi fa si che il marchio americano possa permettersi addirittura di vendere dei crediti green a varie case europee.
L’altra mossa poi che ha permesso a questo marchio di fare il definitivo salto in avanti è stata anche quella di aver acquisito varie aziende in Europa. Questo ha permesso a Tesla di accelerare nello sviluppo delle nuove tecnologie grazie al know how di queste società. Insomma il segreto è stato quello di investire tanto, anticipando i tempi e soprattutto tenendo duro in una prima fase dove le perdite erano davvero pesantissime.