Un’altra brutta notizia per Elon Musk e per Tesla, non c’è pace: arriva un nuovo richiamo e nascono ancora problemi. Ecco le ultime
Un’ulteriore problematica ha investito Tesla e, dunque, Elon Musk: è stato infatti annunciato un nuovo richiamo che riguarda circa 2.400 unità di Cybertruck. C’è un difetto importante, a un componente essenziale, l’inverter. Questo componente gestisce l’erogazione della potenza dei veicoli. Con questo problema potrebbe comportare un’improvvisa perdita di potenza in moto, causando così incidenti. La sicurezza è dunque compromessa. Siamo al sesto richiamo per il grande veicolo elettrico Tesla e solo nel 2024. Un dato che suona come un campanello d’allarme e che evidenzia come siano ancora tante le sfide tecniche da superare per questo modello così atteso.
Sono arrivante anche delle dichiarazioni ufficiali di Tesla alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), secondo cui il difetto nell’inverter porterebbe a fermare la trasmissione della coppia in fase di accelerazione, creando così un rischio enorme. Per risolvere questo problema, Tesla ha dunque deciso di richiamare tutti i veicoli coinvolti, sostituendo gli elementi difettosi con nuovi componenti. Il tutto inizierà il 9 dicembre. A oggi, Tesla ha già ricevuto ben cinque segnalazioni legate a questo, ma per fortuna non sono stati registrati incidenti.
Questo, però, è solo l’ultimo dei problemi che hanno coinvolto il Tesla Cybertruck. Già il mese scorso, infatti, Tesla ha dovuto richiamare altre 27.000 unità per un problema legato alla visibilità per immagini ritardate dalla telecamera posteriore. Una serie di richiami che stanno facendo discutere non poco sull’affidabilità del nuovo modello Tesla. I clienti sembrano sfiduciati nei confronti del marchio di Musk e Tesla perde posizioni nel mercato dei veicoli elettrici.
Cybertruck, svolta o fallimento?
Da quando è uscito, il Cybertruck ha già dovuto affrontare diversi problemi, suscitando perplessità tra i consumatori e sollevando dubbi sull’affidabilità del controllo qualità Tesla, soprattutto viste le tante funzionalità che mette a disposizione dei clienti sui propri modelli, alcune delle quali molto rischiose se non funzionanti. Il modello è già uscito dopo un ritardo di due anni, dopo aver sofferto per sfide legate alla produzione e alla fornitura delle batterie. Insomma, difficoltà fin dall’inizio.
Il Cybertruck doveva essere un veicolo futuristico, con una linea che rispecchiasse questa idea e molto audace. È infatti ispirato all’estetica del celebre film Blade Runner, mirando a ridefinire il mercato dei fuoristrada elettrici. Ha suscitato grande curiosità fin da subito e Tesla ha puntato molto su questo modello. Tuttavia, questi ripetuti richiami e i tanti problemi tecnici stanno mettendo in discussione tutto ciò, con il Cybertruck che rischia di diventare un fallimento.
Anche gli investitori stanno seguendo da vicino le vicende del Cybertruck, soprattutto visti i considerevoli costi di sviluppo che l’azienda sta sostenendo, prima per lanciarlo e poi per sistemare le cose. Sicuramente ha una linea accattivante e, in teoria, tante funzionalità tecnologiche che attirano, ma i tanti problemi non possono passare in secondo piano. Tesla ed Elon Musk si giocano tanto: si può passare dall’espansione al fallimento in poco tempo. Di certo richiamarne 2.400 non è proprio il massimo, ma dimostra anche come Tesla cerchi sempre il massimo della sicurezza.
