John Elkann ha finalizzato un’operazione molto discussa, ma che non fa altro che dimostrare il suo senso per gli affari. I dettagli.
Con un patrimonio di quasi 3 miliardi di dollari, John Elkann non se la passa di certo male dal punto di vista economico, ma è un uomo pieno zeppo di impegni, che riguardano diversi campi. Oltre ad essere presidente della Ferrari e di Stellantis, è anche il CEO di Exor, la holding della famiglia Agnelli che ha il controllo anche sulla Juventus, uno dei principali gioielli di famiglia, che però non sta trascorrendo un periodo felice.
Molto peggio va al gruppo Stellantis, che ha visto le proprie vendite crollare nel corso degli ultimi anni, e che ha fatto calare drasticamente la produzione di auto in Italia, sino a scendere sotto al mezzo milione di veicoli lo scorso anno. La Ferrari, invece, viaggia a vele spiegate in termini di mercato, mentre la F1 è una delusione continua. Nel frattempo, John Elkann ha completato un’operazione strategica che era annunciata da tempo, e che merita di essere approfondita.
John Elkann, tutto sulla mossa del CEO di Exor
Exor ha concluso con successo un’offerta pubblica di acquisto volontaria su azioni proprie, per un valore di ben un miliardo di euro. All’operazione c’è stata una grande adesione, ed è una grande soddisfazione per tutta la famiglia Agnelli e per John Elkann, che assume sempre di più un ruolo centrale nella holding con sede legale in Olanda. La tattica, secondo gli esperti, è legata anche alla volontà di fornire agli investitori maggiori certezze dopo quanto accaduto all’interno della Juventus e, soprattutto, nel gruppo Stellantis, vittima di una crisi senza precedenti, e che è sicuramente l’azienda meno sana tra quelle in mano ad Exor stessa.
Ma cosa è accaduto con esattezza? Exor ha reso nota la chiusura dell’offerta pubblica di acquisto su azioni proprie, che fa parte di un buyback da un miliardo di euro, e ben 22.965.749 azioni ordinarie sono state offerte. Exor ha così riacquistato 12.254.495 azioni al prezzo unitario di 81,6027 euro, che corrispondono ad un premio del 2% rispetto al valore medio ponderato di mercato. L’ammontare totale dell’operazione ha toccato il miliardo di euro, e rappresenta il 5,5% del capitale sociale ordinario dell’azienda. John Elkann, dunque, assume un ruolo sempre più centrale, anche se alcune tematiche come Stellantis e la Juventus andranno chiarite nel breve periodo.
