La nuova berlina elettrica Smart #6 promette addirittura 700 km di autonomia. Una rivoluzione per il marchio delle minicar.
Se c’è qualcosa che nessuno si aspetta da una minicar è la capacità di percorrere centinaia e centinaia di chilometri con un singolo pieno. Valeva per le auto a benzina, e ancora di più per le minicar elettriche, che il raggio d’azione l’hanno ulteriormente ridotto alla ricerca della leggerezza e del risparmio sui costi.
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Oggi tutto è cambiato, e ancora una volta grazie a Smart. Il marchio tedesco si prepara a lanciare una berlina elettrica che cambia molte regole del gioco, a cominciare da quella secondo cui Smart è sinonimo di minuscola citycar. La nuova #6 arriverà nella seconda metà del 2025, grande e spaziosa come nessuno l’avrebbe immaginata. .
Prestazioni da urlo
La base tecnica viene da Geely e anche questa volta i cinesi hanno fatto le cose per bene: 630 cavalli di potenza massima, pronti a scattare al semaforo. L’autonomia dichiarata tocca i 700 chilometri in Europa. La ricarica rapida da 400 kW riempie le batterie in pochi minuti.
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Le batterie sono due. Quella base è un pacco LFP da 75 kWh, mentre il top di gamma monta batterie NMC da 100 kWh. La differenza si sente in termini di prestazioni e autonomia.
Il design resta un mistero. I primi schizzi non ufficiali mostrano un tetto spiovente, porte senza cornici, cerchi enormi da 19 a 21 pollici. L’aerodinamica sembra studiata in galleria del vento, ogni linea ha uno scopo preciso. Sarà davvero così? Nessuno lo sa.
Sappiamo però che la versione Brabus farà tremare gli appassionati: 638 cavalli, scatto da 0 a 100 in 3,5 secondi, velocità limitata a 200 orari. Numeri da vera sportiva, altro che citycar. Tesla Model 3 Performance avrà del filo da torcere.
Smart pensa anche a chi non vuole passare subito all’elettrico. Arriverà una versione ibrida plug-in, perfetta per chi cerca un compromesso tra vecchio e nuovo.
La #6 segna un punto di svolta. Smart cresce e punta al segmento premium. Da piccola cittadina a berlina di lusso, il salto è enorme. Eppure le ambizioni sono molto chiare: potenza, autonomia, tecnologia sono fatte per competere nell’alto di gamma.
Le prime Smart sembrano preistoria. La #6 apre un nuovo capitolo, racconta una storia diversa. Il marchio vuole giocare con i grandi, questa berlina è la prova. Gli ingredienti ci sono tutti. Aspettiamo le prove su strada per sentire quei 630 cavalli e l’effetto che faranno.
Smart ha smesso di giocare e adesso punta in alto, molto in alto. E lo fa con una berlina capace di andare lontano.