Incredibile svolta dopo l’addio. Ha già dato l’ok. E’ pronto per tornare subito in Formula 1.
Ormai manca poco all’avvio della stagione 2025 di Formula 1, ma nel dietro alle quinte c’è già chi si sta muovendo per il futuro prossimo. Lo schieramento di partenza di quest’anno sarà molto diverso da quello del 2024 e vedrà parecchi giovani innesti, da Antonelli alla Mercedes, a Bearman alla Haas, da Bortoleto alla Sauber, ad Hadjar alla Racing Bulls, per finire a Doohan all’Alpine, ciò nonostante qualche “vecchio” fuoriuscito da poco potrebbe presto rientrare.
La svolta sarebbe ormai vicina e le parti interessate sarebbero prossime all’accordo. Mandato via senza troppi complimenti per non essere stato in grado di replicare le prestazioni del blasonato compagno di squadra, un nome noto del Circus sarebbe vicino al ritorno. A rendere il suo nome oltre che papabile, favorito la sua grande esperienza visto che si inserirebbe all’interno di un team esordiente e che dunque ha bisogno di avere tra le fila un veterano.
Perez di nuovo in Formula 1 nel 2026? Il messicano vicino al sì con Cadillac
Sostituito dalla Red Bull a favore di Liam Lawson, chiamato a campionato in corso la scorsa annata per prendere il posto del deludente Daniel Ricciardo, Sergio Perez sarebbe stato inserito di diritto nella lista dei possibili piloti della Cadillac, alle cui spalle ci sono Michael Andretti e General Motors, riusciti finalmente ad entrare nella massima serie grazie all’insediamento alla presidenza degli Stati Uniti di Donald Trump, amico personale di lunga data di “Piedone” Mario.
Con alle spalle ben quattordici stagioni nella serie, il driver di Guadalajara ha tutte le carte in regola per soddisfare le esigenze di una scuderia alle prime armi, benché si stia parlando di una delle dinastie più celebri e gloriose del motorsport. Stando a quanto riportato da RacingNews365 ci sarebbero stati dei contatti non appena terminato il contratto con Red Bull e ovviamente avrebbero trovato terreno fertile considerato che il 35enne ha voglia di tornare.
Prima della decisione sulle formazioni, però, la Federazione Internazionale dovrà dare il suo nullaosta definitivo relativo all’ingresso di un’undicesima squadra in griglia. Intanto in America i preparativi fervono, a partire dalla composizione del gruppo di lavoro che avrebbe raggiunto le trecento unità e dai fornitori della componentistica per la realizzazione e lo sviluppo delle monoposto.
