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Nuova prova su strada di AllaGuida.it: parliamo della DS 4 con motore 1.2 PureTech. Presentata nella sua nuova veste al Salone di Francoforte 2015, la DS 4 conserva tutte le qualità che aveva col marchio Citroën e migliora sotto molti punti di vista, in modo da alzare l’asticella della qualità a bordo e rientrare ancor di più nel settore premium. Con l’ultimo restyling ha ricevuto dei ritocchi al frontale che l’hanno resa più simile alla sorella maggiore DS 5. Novità anche nell’abitacolo e nelle possibilità di personalizzazione. In sostanza è una berlina cinque porte dalla linea moderna, con un abitacolo davvero comodo e rifinito con cura. Piace soprattutto per quell’aria da crossover, creata dal frontale massiccio e dai passaruota muscolosi.
Andiamo ora a scoprire come si è comportata nel nostro test drive.
Parliamo del design. Guardando come si presenta la nuova DS 4 si notano facilmente le differenze apportate con l’ultimo facelift, in special modo sulla vista frontale dove trova posto (quasi con prepotenza) la mascherina esagonale con bordi cromati. Griglia che secondo alcuni sembra stonare in una vettura così aggraziata, ma forse è solo il caso di farci l’occhio.
Davvero belli invece i nuovi gruppi ottici interamente a LED, optional vivamente consigliato per coloro che viaggiano molto sopratutto di notte.
Affilato il disegno del paraurti anteriore, come pure quello posteriore. Entrambi hanno un look più sportivo senza però perdere troppo in eleganza.
Ora è più facile cucirsela addosso la DS 4, grazie alle nuove opportunità di personalizzazione offerte dai quattro colori a contrasto disponibili per tetto e spoiler posteriore: Nero Perla, Whisper, Blu Infini ed Arancio Tourmaline. A queste è possibile abbinare le nuove tinte per la carrozzeria: Blu Zaffiro, Arancio Tourmaline, Grigio Artense e Rosso Rubino.
Ecco le dimensioni della nuova DS 4. Metro alla mano, questa berlina-crossover-coupé da paraurti a paraurti misura 4 metri e 28 centrimetri, è larga 1 metro e 81 ed alta 1 metro e 50 (che diventano 1 metro e 54 nella versione Crossback).
Per quanto riguarda il bagagliaio della DS 4, discreta la capacità di carico del baule dalla forma regolare: 385 i litri con i sedili posteriori in posizione d’uso, aumentabili a 1021 abbattendo gli schienali.
Apriamo le portiere e scopriamo gli interni della DS 4. La linea discendente sul lunotto fà guadagnare in estetica però crea una portiera posteriore più piccola di quelle “standard” che risulta scomoda quando la si apre, anche a causa del profilo che cresce vero l’alta. L’ingresso ai posti posteriori non è quindi dei più agevoli, anche a causa della forma della minigonna. Altra pecca negativa sono i vetri posteriori fissi.
Però nella parte anteriore l’abitacolo della francese è a dir poco una reggia: i sedili davanti sembrano poltrone da quanto sono comodi: nonostante siano ben profilati non affaticano neppure nei viaggi più lunghi (peccato che la funzione massaggiante ora sia riservata solamente agli allestimenti più lussuosi).
La seduta alta permette di godere di un’ottima visuale nel traffico e godersi al meglio i trasferimenti in strade panoramiche, grazie anche allo stupendo parabrezza panoramico.
Il cruscotto è praticamente invariato, ritroviamo quindi l’ordine e l’eleganza che era piaciuta fin dal lancio della DS 4. Pratici i vani svuotatasche nel tunnel centrale, non manca ovviamente quello sotto al bracciolo centrale dotato pure di presa elettrica da 230 V. L’impianto multimediale con schermo touchscreen integra il navigatore, la connessione Bluetooth e le immancabili prese USB e AUX.
Capiente il vano portaoggetti refrigerato con spazio per 4 bottiglie da 50 cl.
Passando al listino motorizzazioni della DS 4 troviamo il benzina oggetto della nostra prova su strada, un 1.2 turbo tre cilindri PureTech da 131 cavalli di potenza massima e 230 Nm. Per questo motore la Casa d’Oltralpe dichiara un consumo medio di 19,6 chilometri con un litro ed emissioni di Co2 limitate a 119 grammi al chilometro. Un gradino sopra si colloca il quattro cilindri 1.6 litri turbo disponibile con 165 cavalli e 240 Nm di coppia (accreditato di un consumo medio di 18,2 chilometri con un litro e disponibile solo col cambio automatico sequenziale a sei rapporti EAT6).
Il versante diesel è composto da un 1.6 BlueHDi da 99 e 120 cavalli e 300 Nm, per il quale è dichiarata una percorrenza media di 26,3 chilometri con un litro. A questo si aggiunge il 2.0 BlueHDi da 181 cavalli e 400 Nmm accreditate rispettivamente di un consumo medio nel ciclo combinato di 23,3 chilometri con un litro.
Quattro gli allestimenti disponibili per la DS4 (So Chic, Business, Sport Chic e Performance Line) e tutti con una dotazione di serie completa che non ha nulla da invidiare alle più blasonate tedesche. Di serie per tutte ABS, airbag frontali, airbag laterali e per la testa, chiave con transponder, volante regolabile, controllo elettronico della stabilità e della trazione, climatizzatore automatico bizona, cerchi in lega, fendinebbia, controllo automatico velocità, sedile guida regolabile in altezza, retrovisori elettrici e riscaldabili, AFU – Assistenza alla frenata d’emergenza, Citroën LED notturni e diurni, Computer di bordo, Hill Assist, Indicatore cambio di rapporto (IRC), Kit di riparazione pneumatici, Kit fumatori, parabrezza panoramico, rilevatore bassa pressione pneumatici, tappo del carburante con comando d’apertura nell’abitacolo ed infine vetri posteriori e lunotto oscurati.
Cominciamo il nostro test drive. Al volante la DS 4 è un’auto dalla guida equilibrata, piacevole e che come nella tradizione della linea DS regala sensazioni di eleganza e di totale comfort. Provata sia in città che su tratti extraurbani e autostradali DS 4 si caratterizza per concedere il giusto compromesso tra agilità nello stretto, con il nuovo propulsore PureTech 1.2 turbo da 131 cavalli che sprinta ottimamente nel breve, alla pari di un passo davvero interessante quando invece si ha bisogno di un buon allungo di marcia. Il 3 cilindri che abbiamo provato ha delle peculiarità estremamente interessanti a partire da un cambio a 6 marce molto maneggevole, sebbene esteticamente non si sposi in pieno con la cura nel dettaglio estetico che contraddistingue DS 4, ad una frizione che rilascia una risposta ottimale ad ogni sollecitazione e si adegua in maniera impeccabile ad ogni stile di guida. La compatta del marchio francese è molto stabile in strada, ben incollata anche nelle curve più impegnative e propensa ad attutire le sconnessioni dell’asfalto più fastidiose. Prima e seconda con passo corto, una bella terza marcia, e una quarta che a 5000 giri spinge senza problemi fino a 170 Km/h. In quinta a 3000 giri si sta comodamente sui 130 Km/h, ma chiaramente se si vogliono sfruttare in pieno i bassi consumi del 3 cilindri la sesta marcia è sempre consigliata, considerata anche l’eccelsa ripresa e la bassissima rumorosità che restituisce il PureTech di DS 4.
Abbiamo calcolato un consumo medio di 15 Km/l ma con una guida più accurata i 19 Km/l dichiarati dalla casa non pensiamo siano una chimera. Da sottolineare l’efficienza del Cruise Control che in autostrada è bello utilizzare e azionabile con tanto di settaggio velocità dal volante in modo semplice e intuitivo. Azzeccatissima la scelta del quadro strumenti con contagiri digitale e una luminosità fascinosa, più possibilità di cambiare il colore a proprio piacimento. Insomma un concentrato di tecnologia e design che va oltre il segmento di appartenenza. Visibilità anteriore impeccabile, posteriore un po’ limitata. Non tralasciamo però come già detto per la sorella maggiore DS 5 che con DS 4 si ha tutto l’aiuto della telecamera posteriore per ogni manovra in retromarcia e il touchscreen da 7” in questo è una panacea assicurata. Una vettura raffinata per una clientela raffinata e a dimostrarlo è la cura quasi maniacale degli interni con i sedili anteriori con funzione massaggio e regolazione lombare elettrica. Nota negativa, che ha scaturito già per la versione precedente delle critiche, i finestrini posteriori fissi e non apribili neppure a compasso. Una scelta quanto meno discutibile. Nota positiva l’impianto stereo Denon in dotazione di serie. Un sistema audio di tutto rispetto con la ciliegina del subwoofer installato nel lato destro del bagagliaio. Spazializzazione del suono e possibilità di scegliere tra 4 modulazioni.
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Al Salone di Bruxelles 2017, DS presenta in anteprima al pubblico l’inedita serie speciale della berlina compatta DS 4 nella variante Crossback Moondust. A caratterizzarla ci pensa un colore opaco per la carrozzeria in tonalità grigio ed interni rivestiti in pelle per un look lussuoreggiante. Questa versione speciale di DS 4 Crossback, la Moondust, va ad aggiungere accessori ed arricchire quindi la top di gamma Sport Chic che prevede già di serie ad esempio il sistema Key Less, GPS, macchina fotografica di riserva e cerchi in lega da 18 pollici di diametro tanto per citare alcuni elementi dell’equipaggiamento.
A questo la Moondust aggiunge il sistema dello schermo dello specchio, il pacchetto pelle con sistema di massaggio per i sedili anteriori con lombare regolabile elettricamente, la parte superiore dei plancia ed i pannelli porta rivestiti in pelle, sedili anteriori riscaldati, una presa a 230 volt, una ruota di scorta e colore della carrozzeria specifica appunto in grigio platino opaco.
Tra gli optional che possiamo aggiungere troviamo solamente l’antifurto a 400 Euro e l’Hi-Fi Denon a 600 Euro.
In listino la troviamo con i motori benzina 1.2 PureTech da 131 cavalli e 1.6 THP da 165 cavalli entrambi con Start&Stop di serie, altrimenti con il diesel 2.0 BlueHDi da 120 e 181 cavalli di potenza massima e cambio automatico EAT6.
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Benzina:
DS 4 1.2 PureTech 131 cavalli Start&Stop So Chic 23.900 Euro
DS 4 1.2 PureTech 131 cavalli Start&Stop Sport Chic 26.200 Euro
DS 4 1.2 PureTech 131 cavalli Start&Stop Performance Line 26.200 Euro
DS 4 1.6 THP 165 cavalli Start&Stop So Chic EAT6 26.150 Euro
DS 4 1.6 THP 165 cavalli Start&Stop Sport Chic EAT6 28.450 Euro
DS 4 1.6 THP 165 cavalli Start&Stop Performance Line EAT6 28.450 Euro
DS 4 1.6 THP 211 cavalli Start&Stop Performance Line 28.300 Euro (non più disponibile nel mercato)
DS 4 Crossback 1.2 PureTech 131 cavalli Start&Stop So Chic 25.200 Euro
DS 4 Crossback 1.2 PureTech 131 cavalli Start&Stop Sport Chic 27.500 Euro
DS 4 Crossback 1.6 THP 165 cavalli Start&Stop So Chic EAT6 27.450 Euro
DS 4 Crossback 1.6 THP 165 cavalli Start&Stop Sport Chic EAT6 29.750 Euro
Diesel:
DS 4 1.6 BlueHDi 99 cavalli So Chic 24.400 Euro
DS 4 1.6 BlueHDi 99 cavalli Business 25.400 Euro
DS 4 1.6 BlueHDi 120 cavalli So Chic 25.650 Euro
DS 4 1.6 BlueHDi 120 cavalli Business 26.650 Euro
DS 4 1.6 BlueHDi 120 cavalli Sport Chic 27.950 Euro
DS 4 1.6 BlueHDi 120 cavalli Performance Line 27.950 Euro
DS 4 2.0 BlueHDi 181 cavalli So Chic EAT6 30.150 Euro
DS 4 2.0 BlueHDi 181 cavalli Sport Chic EAT6 32.450 Euro
DS 4 2.0 BlueHDi 181 cavalli Performance Line EAT6 32.450 Euro
DS 4 Crossback 2.0 BlueHDi 120 cavalli So Chic 26.950 Euro
DS 4 Crossback 1.6 BlueHDi 120 cavalli Sport Chic 29.250 Euro
DS 4 Crossback 2.0 BlueHDi 181 cavalli So Chic EAT6 31.450 Euro
DS 4 Crossback 2.0 BlueHDi 181 cavalli Sport Chic EAT6 33.750 Euro