Sembra proprio che i clienti abbiano escuso questi modelli dalla lista dei desideri per Natale e non solo. Eppure non sono male, così come le offerte dei brand che le vendono.
Siamo bloccati in un momento molto complicato da interpretare della storia dell’automobile. Da un lato, abbiamo i governi di mezza Europa che spingono per svecchiare il parco auto circolante, proponendo incentivi ma anche imponendo leggi come la famosa ZTL che spingono i proprietari a comprare auto nuove, pena, l’impossibilità di guidare.
Dall’altro invece abbiamo un mercato delle automobili elettriche che stenta a far segnare i numeri desiderati dai costruttori. Diverse case produttrici come Ford e Volkswagen hanno già fatto i conti con l’interesse non proprio elevato dei clienti per vetture moderne, silenziose, efficienti…ma non proprio economiche. In questo contesto però come si piazzano le automobili con carburanti alternativi?
Dipende molto da quale tipo di vetture prendiamo in esame. Questo mese appena concluso ossia novembre ha fatto segnare un campanello d’allarme che non si vedeva da anni per quanto riguarda un certo tipo di vetture. Sconti e promozioni non mancano ma i clienti hanno deciso: non vogliono più saperne nulla e non sembra esserci molto da fare…
Auto a metano: fine di un’era
Il mese di novembre ha fatto segnare numeri preoccupanti: sono stare infatti immatricolate solo 124.251 automobili in tutto il paese, una cifra che scende quindi del 10,81% rispetto allo stesso mese del 2023. Se però le auto in genere non sono state un bene molto acquistato in questi trenta giorni appena trascorsi, aspettate di sentire cosa è successo con un tipo di vetture in particolare.
Neppure una singola auto a metano è stata immatricolata a novembre, un dato sconcertante specialmente se pensiamo che anche ad ottobre, pur se con numeri ridicoli – si parla di tre vetture – c’era stata qualche vendita di questo tipo di automobile. Il dato è ancora più assurdo se pensiamo che da anni non succedeva qualcosa di simile. Pensare che solo quindici anni fa, nel 2009, le auto a metano facevano registrare un record di immatricolazioni: ben 127.895.
Va detto che le cause dietro questa debacle non mancano mica: la guerra tra Russia ed Ucraina ha portato il metano a crescere moltissimo sul mercato dei combustibili. Molti marchi hanno detto addio alla produzione di queste auto perché a partire dal famigerato stop del 2035 il futuro di queste vetture sarà in bilico. Non mancano però offerte interessanti sul mercato dell’usato: una Golf a metano in buone condizioni, per esempio, si paga tra i 5.500 ed i 21.000 euro al momento.