Per molti italiani il SUV è l’auto dei desideri. Purtroppo non tutti riescono a realizzarlo, mettendo su strada il loro sogno a quattro ruote, che unisce sportività e grandi volumi.
Il primo ostacolo è il prezzo. I modelli più celebrati possono costare anche 80-100mila euro, una somma decisamente a disposizione di pochi. Cosa deve fare allora chi desidera uno Sport Utility Vehicle ma verrebbe averlo a costi contenuti? Una delle possibilità migliori, che riscuote sempre maggiore gradimento è guardare all’interno dei nostri confini, e precisamente all’azienda molisana DR, che ha ormai messo sul mercato una gamma vasta e attraente di veicoli, tra cui molti SUV, almeno in parte realizzata in Italia, nel suo stabilimento molisano,.
Vantaggio DR
Cosa caratterizza i modelli DR, in un panorama competitivo che sicuramente non manca di alternative? In primo luogo la tecnologia. Tra i veicoli che DR mette su strada molti sono assistiti da sistemi basati sull’intelligenza artificiale, che consentono una guida più sicura e rilassante. La tecnologia firmata DR riduce gli incidenti tenendo d’occhio la corsia di marcia della macchina, evitando pericolose uscite di corsia e rilevando gli ostacoli. Non solo, la guida intelligente DR adatta anche la velocità alle condizioni del trafico, automaticamente, senza bisogno di intervento umano.
Se questo è il nocciolo del vantaggio DR, vediamo anche la polpa, quella che consente una guida informata e rilassata, circondata da confort e consapevolezza di controllo assoluto non solo sul movimento della vettura, ma anche sulla vastità del mondo circostante. Le auto DR sono infatti dotate di connettività all’avanguardia e sistemi di infotainment che attraverso sensori e schermi touchscreen permettono di integrarsi con device personali e sistemi di navigazione. Gps, servizi di streaming: tutto risulta a portata di touch.
La leggerezza è un’altra delle chiavi del successo DR. L’utilizzo di materiali all’avanguardia permette di aumentare l’efficienza, influisce sulla manovrabilità, riduce i consumi, con due vantaggi principali: il piacere (e l’economia) della guida e l’impatto ambientale, fortemente ridotto dal minore consumo di carburanti fossili.
La Gamma DR alla prova della strada
Le qualità automobilistiche DR non sono sulla carta e sui fogli dei progettisti, ma emergono dalle prove su strada della stampa specializzata, sempre più attenta alle proposto dell’intraprendente marchio molisano, sempre più attivo anche nella comunicazione.
Dr 1.0, la city car molto personale: a partire da 25.000 euro
Il punto di forza di questa compatta city car è sicuramente la personalità del design, che si distingue a prima vista e caratterizza l’entry level di casa Dr con una personalità decisa e importante.
La Dr 1.0 sceglie la compattezza, ospitando quattro passeggeri, ma in grande spazio e confort. Tre le porte che danno accesso all’abitacolo e ad un bagaglio compatto ma funzionale e ben studiato. I sedili sono in tessuto e la plancia è dominata da un possente display da 9.7 pollici. La vettura è destinata all’uso urbano e le sue prestazioni corrispondono in pieno a questa vocazione, senza mettere troppo alla frusta una batteria da 31 KWh, modesta in assoluto ma assolutamente adatta allo scopo in questo caso.
La ricarica arriva a reintegrare il 50% della capacità in 50 minuti. Completa la dotazione di serie, anche se essenziale. Per godere della guida assistita di cui abbiamo parlato in apertura occorre passare a modelli superiori.
Dr 3.0: a partire da 18.000 Euro
Il Dr 3.0 si presenta come un crossover compatto dal design sportivo, impreziosito da cerchi da 17 pollici: un tocco di personalità decisamente interessante. L’abitacolo accoglie i passeggeri in uno spazio ampio e bene organizzato, rivestito da materiali economici ma piacevoli. La plancia centrale è il tocco di classe con la interessante finitura in simil-fibra di carbonio. Il sistema multimediale, in posizione ergonomica, balza agli occhi grazie a un ampio display da 9 pollici.Il sistema supporta Apple CarPlay ma non è compatibiile con Android Auto (una picca pecca veniale). Il bagagliaio è di buona capacità ma purtroppo risulta meno sfruttabile del dovuto a causa della sua fforma poco regolare.
Tra le caratteristiche incluse nel prezzo di base, ci sono vere e proprie chicche come i retrovisori sbrinabili, la telecamera di retromarcia e il tetto apribile azionabile elettricamente. Piccola pecca: l’assenza della regolazione in profondità del volante e dei sistemi di assistenza alla guida. Anche in questo caso, chi aspira al pezzo forte della casa dovrà rivolgersi ai modelli superiori. Per la sicurezza: Dr 3.0 offre solo due airbag frontali. Alla sezione performance registriamo che il motore a benzina da 1.5 litri del Dr 3.0 offre una potenza di 106 CV, poco brillante però ai bassi regimi. In alternativa, è disponibile una versione bifuel a Gpl.
Dr 4.0, a partire da 19:000 Euro
Il Dr 4.0 ci porta nel mondo del crossover compatto a trazione anteriore, imbattibile per il suo rapporto qualità-prezzo e un design a dir poco accattivante.
Tra le caratteristiche di notai suoi parafanghi ben definiti e un frontale massiccio, imponente che dà importanza alla vettura. L’abitacolo, si presenta con uno stile sobrio ma confortevole e accoglie i passeggeri, intrattenendoli e informandoli con un ampio display digitale da 7 pollici. Il sistema multimediale, versatile e all’avanguardia, è compatibile sia con dispositivi Android che Apple, offrendo una vasta gamma di possibilità di connettività. La capacità del bagagliaio non è ai massimi della categoria ma, è più che sufficiente per rispondere alle esigenze di ogni giorno
Il Dr 4.0 offre due motorizzazioini, entrambe a benzina, entrambe ordinabili anche nella versione a Gpl. L’entry Level motoristico è rappresentato da un 1,5 litri aspirato, con cambio manuale. Più ricca l’alternativa: un motore turbo da 154 CV con trasmissione automatica. È importante prendere cum grano salis i consumi dichiarati, quelli reali sembrano dalle prove leggermente più elevati. Una nota negativa che ci sentiamo di fare a questo modello è l’assenza di dispositivi moderni di assistenza alla guida, manca ad esempio il sistema di frenata automatica d’emergenza. Il prezzo di partenza del Dr 4.0 è di 19.000 euro: un’opzione accessibile per scoprire i crossover compatti. Ma ancora lontano dai vertici della categoria (e anche dalla qualità di altri modelli Dr, per i quali occorre stanziare un budget più corposo).
Dr 5.0, a partire da 21.000 Euro
Il Dr 5.0 cattura l’occhio con alcune caratteristiche stilistiche innovative, ricche di carattere. C’è un nuovo paraurti anteriore decisamente più aggressivo, la mascherina ampliata, nuovi fari a LED e la sorpresa di una plancia quasi avveniristica. L’attenzione ai dettagli emerge in ogni angolo, anche nell’ampio display centrale da 12,3 pollici, che offre utilizzabilità più pronta e caratteristiche migliorate. Importante la compatibilità con Android Auto, per offrire agli utenti un’esperienza di connettività avanzata. Il Dr 5.0 è caratterizzato dalla scelta della trazione anteriore e si fa notare per una generosa dotazione di serie di gran lusso, specialmente al prezzo richiesto.
Sotto il cofano, del Dr 5.0 pulsa un motore a quattro cilindri da 1,5 litri, disponibile in due varianti: turbocompressa e aspirato. La versione turbo è abbinata a un cambio automatico a variazione continua di rapporto CVT, che garantisce una guida più fluida e prestazioni al top. La versione aspirata è invece disponibile solo con un cambio manuale a cinque marce, una scelta che molti appassionati continuano a preferire.
Dr 6.0, a partire da 29.000 euro
Il Dr 6.0 è un crossover di medie dimensioni, il suo design è personale, riconoscibile, dotato anche di una certa grazia, apprezzata dalla stampa tecnica. Il suo carattere è evidente fin dal primo sguardo, grazie alla presenza di una grande mascherina esagonale, introdotta da Dr a partire dai modelli più recenti. Si tratta di un tratto molto distintivo, che offre un’immagine di forza e determinazione. I fari sottili, con orientamento orizzontale, danno all’insieme un tocco quasi felino
All’interno dell’abitacolo del Dr 6.0, lo spazio è ampio, organizzato da un design all’avanguardia. La strumentazione digitale è immediata, chiarissima, visibile attraverso il display da 12,5 pollici, che rappresenta l’hub per tutto il sistema multimediale multimediale. Il sistema, particolarmente avanzato, è dotato del supporto sia per Apple CarPlay che per Android Auto (caratteristica ormai irrinunciabile a questo livello) e permette agli utenti di collegare i propri dispositivi per accedere alle funzionalità integrate direttamente nel veicolo. Un piccolo neo: tutte le funzioni sono disponibili attraverso un’interfaccia che parla solo in lingua inglese. Un dettaglio decisamente stonato per un Suv “italiano”. O quasi.
Dr 7.0, a partire da 32.000 euro
Veniamo infine alla punta di diamante della gamma Dr, un vero top di gamma, anche se a prezzo ancora decisamente accessibile.
Il Dr 7.0 rappresenta una variante allungata, che aggiunge circa 20 centimetri alla già generosa versione 6.0. La differenza di abitabilità è abissale, lo stesso vale per la capacità di carico. Questo SUV di dimensioni massicce si basa direttamente sulla cinese Chery Tiggo 7 Plus, e presenta linee decisamente attuali, persino eleganti per un’auto di provenienza cinese. Imponente la griglia anteriore, su cui si accendono ottili fari full LED, che contribuiscono alla “cattiveria” generale del veicolo. L’abitacolo si distingue per la sua ampiezza e la cura dei dettagli, con un cruscotto digitale e un display centrale da 12,5 pollici. Sistema multimediale di assoluta avanguardia, che però, ancora una volta parla soltanto in inglese.
La dotazione di serie del Dr 7.0 impressiona per la sua ricchezza, con dettagli di serie come: tetto apribile in vetro, sistema di accesso senza chiave con la possibilità di avviare il motore tramite telecomando, portellone motorizzato, climatizzatore automatico bizona, sedili regolabili elettricamente, telecamera a 360°, caricatore wireless per smartphone, cerchi in lega da 19 pollici.
Dr 7.0 mantiene le caratteristiche della versione 6.0, con sospensioni anteriori di tipo MacPherson, sospensioni posteriori multilink, trazione anteriore e un motore 1.5 turbo a benzina da 160 CV. La differenza si trova a livello del cambio. Addio al sistema a variazione continua di rapporto CVT, viene qui introdotto un cambio robotizzato a doppia frizione con sei marce. Nella versione a doppia alimentazione benzina e GPL, è installato un impianto fornito dall’azienda italiana BRC, con un serbatoio del gas effettivo da 57 litri.
Dr 7.0 è a nostro giudizio l’opzione più interessante offerta dal marchio molisano: quella che dimostra che il massimo non deve necessariamente costare prezzi da primato.