Doveva rivoluzionare il mondo dei motori e ora sta fallendo: destino segnato per l’azienda, è in bancarotta

Non sempre le rivoluzioni hanno gli effetti sperati e questo colosso è dovuto tornare molto presto con i piedi per terra.

Il periodo nel quale ci si trova in questo momento è molto legato alle innovazioni tecnologiche, con l’intento che è quello di dare vita a delle auto e dei mezzi che possano essere quanto più ecologici possibili. Ciò avviene in quanto si deve cercare di sviluppare il più possibile le varie tecnologie che regolano il settore motoristico, con i risultati che per ora sono eccezionali, dal punto di vista della crescita.

Camion
Sta per fallire azienda rivoluzionaria (allaguida.it)

Non c’è dubbio alcuno sul fatto che i mezzi elettrici siano nettamente superiori rispetto a quelli del passato, ma allo stesso tempo pensare che tutto sia stato già raggiunto e ottenuto è pura follia. Gli sviluppi che si devono portare avanti sono ancora tantissimi, soprattutto considerando come, al giorno d’oggi, sia ancora ben evidente il divario che intercorre tra termico ed elettrico.

Questo non fa altro se non comportare una vendita sempre maggiore di auto a benzina e a gasolio. In particolar modo coloro che hanno bisogno di mezzi adatti a lunghi viaggi non virano di certo sull’elettrico. Servono delle vetture che abbiano un’autonomia di un certo spessore, in particolar modo quando si parla di camion. Per questo motivo il progetto della Nikola, con camion sono elettrici o a idrogeno, sta arrivando a un triste epilogo.

Nikola Motors: il crollo del colosso

Alla fine si deve fare i conti con la realtà dei fatti e al momento non è davvero possibile pensare di sostenersi solo con dei camion elettrici o a idrogeno. Lo ha scoperto sulla propria pelle anche la Nikola Motors, un colosso a stelle e strisce che purtroppo ha dovuto presentare istanza di fallimento alla Corte del Distretto del Delaware.

Nikola Motors
Nikola Motors (Nikola Press Media – allaguida.it)

Inoltre l’azienda ha presentato anche la richiesta di autorizzazione per poter dare vita a un’asta e a un processo di vendita che si basi sui sensi della Sezione 363 del Codice. Nikola Motors afferma comunque di avere una liquidità in cassa ancora di 47 milioni di Dollari, il problema però è che si parla di debiti verso i creditori tra 1 e 10 miliardi di Dollari.

Il progetto di Nikola Motors continua a essere considerato di livello eccelso da parte del Presidente Steve Girsky. Purtroppo però i dati e i risultati dicono ben altro. Oggi i camion elettrici hanno ancora tanta strada da percorrere per arrivare alla pari dei termici e per chi lavora servono risultati concreti.

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