Il prezzo di benzina e diesel, a causa dello stop al taglio delle accise voluto dal Governo e non solo, è cresciuto superando anche la soglia dei due euro al litro. Ma dove costa meno la benzina in Italia? È possibile fare una classifica delle regioni in base al costo del carburante? La risposta è sì, seppur con le dovute specifiche del caso.
Il Governo, proprio per cercare di contenere l’aumento sconsiderato dei prezzi, è già corso al riparo varando un decreto trasparenza che introduce, per gli esercenti, l’obbligo di indicare il prezzo di vendita praticato insieme al prezzo medio calcolato dal Ministero delle imprese che pubblicherà giornalmente il prezzo medio sul proprio sito istituzionale. Ma quali sono le Regioni d’Italia in cui il carburante costa di meno, che sia esso benzina o gasolio?
Le Regioni italiane dove il carburante costa di meno
Il prezzo del carburante, negli ultimi giorni, è cresciuto a dismisura. Esistono, però, delle regioni dove costano meno: la migliore, in questo senso, è la Basilicata che si conferma la regione con i prezzi più bassi visto che la benzina costa 2,139 al litro, e il gasolio 2,189 euro al litro. Alle sue spalle, poi, ecco la Sardegna dove la benzina tocca quota 2,199 al litro e il gasolio arriva a 2,299 mentre a completare il podio il Molise dove un litro di benzina costa 2,294 euro e uno di gasolio arriva a 2,2381.
Al contrario, la regione più cara in assoluto è l’Emilia Romagna, dove la benzina costa 2,444 euro al litro e il diesel costa 2,531 euro al litro al servito. Anche la Lombardia ha prezzi particolarmente elevati con la benzina – sempre in modalità servito – a 2,449 euro al litro e il gasolio a 2,499 euro al litro. Prezzi pressoché simili anche in Puglia, a Taranto, dove la benzina costa 2,399 euro al litro e il gasolio 2,499 euro al litro.
Come si calcola il prezzo di benzina e diesel
Per quanto riguarda la benzina, la componente del prezzo industriale, cioè quello che finisce nelle tasche di produttori, compagnie petrolifere e gestori delle stazioni di servizio, incide per il 35,7% sul prezzo finale. L’ultima rilevazione nazionale, a cura della Figisc (Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti), relativa al maggio 2017, calcolava questa voce in 0,569 euro al litro, sul prezzo medio al consumo di 1,593 euro.
La parte del leone, cioè quello che mangia di più, la fanno le imposte. L’accisa e l’Iva sommate pesano per il 64,3% del prezzo alla pompa. In dettaglio, l’Iva (nazionale e addizionali regionali sommate) aggiunge 0,287 euro e l’accisa ben 0,737 euro. La situazione per il gasolio non è molto differente. Su un prezzo medio alla pompa di 1,417 euro il prezzo industriale pesa per il 38,4% (0,544 euro), mentre le imposte picchiano per il 61,6% (0,873 euro).
Regione | Benzina (prezzo medio) | Diesel (prezzo medio) |
Abruzzo | 2,3444 euro al litro | 2,431 euro al litro |
Basilicata | 2,139 euro al litro | 2,189 euro al litro |
Calabria | 2,344 euro al litro | 2,431 euro al litro |
Campania | 2,372 euro al litro | 2,402 euro al litro |
Emilia Romagna | 2,444 euro al litro | 2,531 euro al litro |
Friuli Venezia Giulia | 2,300 euro al litro | 2,387 euro al litro |
Lazio | 2,367 euro al litro | 2,454 euro al litro |
Liguria | 2,387 euro al litro | 2,474 euro al litro |
Lombardia | 2,449 euro al litro | 2,499 euro al litro |
Marche | 2,387 euro al litro | 2,474 euro al litro |
Molise | 2,294 euro al litro | 2,381 euro al litro |
Piemonte | 2,366 euro al litro | 2,453 euro al litro |
Puglia | 2,399 euro al litro | 2,499 euro al litro |
Sardegna | 2,199 euro al litro | 2,299 euro al litro |
Sicilia | 2,354 euro al litro | 2,441 euro al litro |
Toscana | 2,334 euro al litro | 2,421 euro al litro |
Trentino Alto Adige | 2,298 euro al litro | 2,299 euro al litro |
Umbria | 2,294 euro al litro | 2,381 euro al litro |
Valle D’Aosta | 2,214 euro al litro | 2,284 euro al litro |
Veneto | 2,294 euro al litro | 2,381 euro al litro |