Tante le voci che si erano rincorse dallo scorso anno sull’avvistamento a Pomigliano d’Arco della nuova Dodge Hornet (nella foto), in tutto e per tutto considerata dall’immagine svelata la sorella “americana” di Alfa Romeo Tonale.
Della Dodge Hornet fino ad ora si sapeva poco e nulla, ma era facile dedurre che questa vettura fosse destinata al mercato nord e sudamericano. La prima foto era trapelata lo scorso febbraio e si notava quanto il frontale era fortemente conducibile all’Alfa Rome Tonale.
Ma i numerosi dubbi erano riguardo le motorizzazioni della nuova Dodge Hornet. Ora a togliere qualsiasi dubbio in merito è stato il CEO di Dodge, Tim Kuniskis.
Il prossimo Hornet sarà caratterizzato da una trasmissione ibrida plug-in. E si dovrebbe trattare del motore ibrido plug-in Q4 abbinato a un 1,5 litri turbo quattro con motore elettrico per una potenza del sistema di 275 CV.
La casa madre del nuovo Dodge Hornet sarà Pomigliano d’Arco
Il CEO Tim Kuniskis non ha confermato dove sarà assemblato il nuovo crossover del marchio americano, ma alcune fonti suggeriscono che la produzione avverrà nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, dove viene costruito il Tonale.
Kuniskis ha anche aggiunto che il piano è di rivelare la nuova Dodge Hornet ad agosto più o meno nello stesso periodo dell’evento Roadkill Nights del marchio Dodge che si terrà a Detroit. A meno di ritardi indotti se gli eventi globali non saranno conformi.
La commercializzazione di auto gemelle in diversi mercati non è una novità, soprattutto in Stellantis, in quanto ha condotto questa politica di mercato per svariati anni. Uno degli esempi più lampanti è quello della Dodge Dart, che utilizzava lo stesso pianale della Giulietta, sebbene esteticamente risultava diversa.
E si ricordano anche altre similitudini come con la Tipo e la Neon, così come la Lancia Thema e la Chrysler 300.