Ogni automobilista è chiamato a ricordare una serie di scadenze importanti, che consentono di viaggiare in sicurezza e senza il rischio di subire multe. Nonostante questo, c’è chi pensa di fare il furbo e fa come se niente fosse.
Avere un’auto per qualcuno è una passione, per altri una comodità. Ma comporta sempre dei doveri che non si possono dimenticare, sia per la propria sicurezza che per non incorrere in sanzioni molto severe.
Ogni automobilista ha dei doveri da rispettare
Tra le scadenze annuali previste ci sono quelle per assicurazione e bollo. A questo si aggiunge la revisione, una procedura che permette di verificare che le componenti più importanti siano in ordine per viaggiare in sicurezza. Questa deve essere effettuata la prima volta a quattro anni di distanza dall’immatricolazione, le successive con cadenza biennale.
Non si dovrebbe inoltre mai dimenticare, anche se in questo caso è più che altro qualcosa che consente di aumentare il ciclo di vita del veicolo, la manutenzione ordinaria, almeno una volta l’anno.
Tanti fanno i furbi
Ogni automobilista sa bene come sia importante riscattare le scadenze e quanto non farlo possa portare a subire sanzioni anche piuttosto pesanti. Nonostante questo, c’è chi pensa di farla franca e gira indisturbato a bordo della sua vettura. I numeri dimostrano quanto questo fenomeno sia diffuso e possa generare conseguenze da non sottovalutare.
Modena, in modo particolare, è una delle province che vanta un triste primato in questo ambito. Sulla base dei recenti controlli effettuati dalla Polizia locale, poco più del 9% dei veicoli sottoposti a controlli sono risultati senza revisione, l’1% senza RCA.
L’assenza di una polizza appare certamente il problema più grave, specialmente se si dovesse essere coinvolti in un incidente, visto che sarebbe difficile riuscire a risarcire l’altro conducente. A questo poi si aggiungerebbe una multa pari a 866 euro e il sequestro amministrativo del mezzo. Solo dopo avere pagato la multa e avere sottoscritto la polizza si avrà modo di riavere il libretto. Nel caso dei recidivi, si può arrivare alla sospensione della patente fino a due mesi.