Matteo Salvini, dietrofront (Ansa - allaguida.it)
Novità importanti sul Codice della Strada, con lo stesso Matteo Salvini che fa compiere così un bel sospiro di sollievo.
Una delle tematiche sta facendo maggiormente discutere nelle ultime settimane è senza dubbio l’instaurazione del nuovo Codice della Strada. Sono molti ad averlo aspramente criticato, anche se alle volte l’accanimento sembra davvero essere eccessivo, dato che non è che sia poi cambiato così tanto.
A ben guardare la strada scelta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è quella della continuità, solo che in caso di infrazioni, le sanzioni saranno molto più pesanti. Per questo motivo si dovrà stare ancora più attenti rispetto al passato, ma non si può dire che per chi ha sempre fatto attenzione al regolamento della strada si tratterà di una rivoluzione.
Lo si vede per esempio già con il discorso legato all’alcol test, con la soglia che è sempre la medesima di 0,5 g/l. A far discutere moltissimo però è la Legge sugli stupefacenti, con i test salivari che sembrano dare troppe volte dei risultati poco veritieri, dunque anche la semplice assunzione di un farmaco può portare alla positività del test, ma ora è lo stesso Salvini che vuole fare chiarezza.
Il principale dubbio che hanno moltissimi cittadini, da quando è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, riguarda il fatto che vi sia il forte rischio di sanzione e ritiro della patente anche nel caso in cui si sia assunto un farmaco. C’era chi parlava addirittura di una Tachipirina che poteva portare alla massima sanzione, ma per fortuna non è così.
I farmaci da banco sono già stati ampiamente scagionati, ma allo stesso tempo si discute sul fatto che altri prodotti siano invece portatori di falsi positivi. In particolar modo gli antidepressivi e i farmaci con benzodiazepine, ma il Ministro ha parlato di recente a “La Gazzetta dello Sport“, per spiegare con precisione che non ci si deve preoccupare in questi casi.
“Chi assume medicinali prescritti dal proprio dottore seguendo le indicazioni e le dosi corrette, non ha nulla da temere. Benzodiazepina, barbiturici, analgesici oppiacei, antistaminici e cannabis terapeutica sono sostanze che prevedono da sempre prescrizioni precise e raccomandazioni prima di mettersi alla guida, proprio come in passato. La riforma aggiunge solo strumenti più chiari e moderni per chi assume sostanze alteranti come le droghe. Dopo un primo test positivo è previsto un esame di secondo livello eseguito in laboratorio”. Dunque il Codice della Strada si chiarisce sempre di più e indubbiamente molti saranno più sollevati.