Il motore diesel sembra avere un destino segnato, ma in realtà c’è ancora un qualcosa che potrebbe salvarlo. Ecco di cosa si tratta.
Da anni si discute di quelle che saranno le tecnologie dominanti sul mercato dell’auto, soprattutto a livello di alimentazione e di motori. Il diesel ha per diverso tempo rappresentato la scelta primaria dei clienti, ma oggi è in calo, all’interno di un percorso di discesa iniziato a partire dal 2015. Nell’autunno di quell’anno, il gruppo Volkswagen fu accusato di aver manomesso le emissioni dei motori a gasolio in base ad un’indagine avvenuta negli USA.

Da quel momento in poi, la credibilità dei motori diesel è andata scendendo sempre di più, ed è partita una vera e propria caccia alle streghe contro tale tecnologia. Il motore a gasolio viene accusato di essere troppo inquinante, e sono partite delle leggi severe contro di esso. In uno scenario di questo tipo, viene difficile immaginarsi un futuro in cui il diesel troverà ancora posto nel settore della mobilità, ma pare che non sia ancora detta l’ultima parola. Andiamo a scoprire qualche dettaglio in più sulla possibile ancora di salvezza di questo combustibile.
Diesel, ecco come potrebbe salvarsi in futuro
Se ne parla da tempo, ed ora ci sono piani più concreti per realizzare questi progetti. I carburanti rinnovabili potrebbero salvare il diesel ed i motori termici, ed in Spagna è stato fatto un passo importante in questa direzione. I distributori della Repsol hanno avviato la vendita di carburanti rinnovabili, che possiamo definire ecologici e che appaiono neutri alle emissioni di CO2. Sono stati prodotti come alternativa alla decarbonizzazione, in modo da provare ad allungare la vita dei motori termici. Secondo quanto deciso dall’Europa, entro il 2035 potranno essere prodotte e vendute solo auto elettriche ed ibride, ma i classici motori termici non verranno più messi in vendita se privi di elettrificazioni.

Dunque, gli e-fuel potrebbero essere una reale alternativa alle auto elettriche, salvando anche il diesel, il cui destino appariva segnato. Tali carburanti alternativi sono compatibili con il 90% dei motori in circolazione, il che significa che rappresentano anche un’ottima soluzione a livello economico. I bio-carburanti sono in grado di ridurre e di parecchio le emissioni, ed in Germania è in corso il loro sviluppo. La Volkswagen, con la sua Porsche, sta lavorando per realizzare carburanti sintetici di alta qualità e con un odore delicato. E per il futuro si torna a sperare.