Diesel, benzina ed elettrico ora sono a rischio: il carburante del futuro è già presente alle pompe

Il motore diesel potrebbe avere nuova vita grazie ad un’interessante innovazione. Scopriamo i segreti di questo nuovo ed unico progetto.

Negli ultimi tempi, i grandi costruttori hanno iniziato a valutare con più attenzione ciò che potrebbe accadere in futuro, a causa di una crisi del settore sempre più evidente e che ha obbligato a chiedersi quale tecnologia è più conveniente. L’elettrico, evidentemente, non è ancora pronto per sfidare i motori termici, e molti costruttori sono tornati sui loro passi. In pochi però hanno riaperto la strada al motore diesel, giudicato troppo inquinante e largamente penalizzato dalle varie normative.

Diesel, benzina ed elettrico ora sono a rischio: il carburante del futuro è già presente alle pompe
Pompa di benzina – Allaguida.it

Tanti marchi, anche guardando all’Italia, hanno scelto di mettere le auto diesel fuori produzione, preferendo benzina, ibrido ed elettrico, anche se i risultati di mercato non danno ragione a loro in maniera così evidente. Dopo lo splendore degli anni Duemila, la crisi del gasolio è scoppiata nel 2015, a seguito dello scandalo dieselgate che colpì la Volkswagen, il brand di Wolfsburg che aveva sempre contato e costruito le proprie fortune su queste motorizzazioni. A distanza di un decennio esatto, il motore a gasolio può tornare a sperare, grazie ad una soluzione più ecologica ma comunque efficiente. Andiamo a scoprire di cosa si tratta e come si può sfruttare.

Diesel, scopriamo il rivoluzionario HVO100

L’obiettivo dei brand è quello di minimizzare finché si può le emissioni di CO2, in modo da offrire alternative green ai clienti. Ebbene, da qualche tempo a questa parte, in Italia ha aperto, presso Carpiano, in Lombardia, il distributore di Bio-diesel HVO100, una soluzione alternativa e più pulita rispetto al gasolio tradizionale. Proprio da questo piccolo centro situato a pochi passi da Milano è stata sviluppata la tecnologia in questione, che diventa un vero e proprio orgoglio per il nostro paese. L’HVO100 nasce dall’accordo tra EkoPoint Costantin, ed è una vera e propria rivoluzione che può dare nuova linfa ai motori a gasolio.

Bio-diesel ecco la spiegazione
Bio-diesel in mostra (ANSA) – Allaguida.it

Infatti, in base a quanto dichiarato, il Bio-diesel può ridurre le emissioni inquinanti del 90%, un risultato davvero clamoroso. Ma come è possibile tutto? In buona sostanza, è dovuto al fatto che viene ottenuto da fonti rinnovabili, con Costantin che lo commercializza ed EkoPoint è impegnata nella distribuzione. L’acronimo HVO sta per Hydrogenated Vegetable Oil, e parliamo a tutti gli effetti di un combustibile di origine vegetale. Viene ottenuto da materie prime rinnovabili e sostenibili, ed ora ci sono ben 26 stazioni di servizio in Italia che lo erogano.

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