Desidera da sempre acquistare una Ferrari, ma lo deridono in concessionaria: torna poco dopo e cambia tutto

Acquistare una Ferrari è quasi impossibile per i comuni mortali, ma a volte può accadere qualcosa di inaspettato. Ecco i dettagli.

A volte la vita è strana, e pone di fronte a situazioni inspiegabili, che dobbiamo imparare ad affrontare con lucidità e senza prenderci gioco di chi è di fronte a noi, qualsiasi sia la sua apparenza. Ciò lo hanno capito bene i titolari di un concessionario che vendeva alcune Ferrari, che si sono ritrovati di fronte ad una scena incredibile. Come ben sappiamo, acquistare un’auto del Cavallino è cosa per pochi sulla faccia della terra.

Desidera da sempre acquistare una Ferrari, ma lo deridono in concessionaria: torna poco dopo e cambia tutto
Ferrari – Allaguida.it

Basti pensare che la casa di Maranello non vende più di 13-14 mila auto ogni anno, mentre la Toyota, per farvi un esempio, ne immatricola oltre 10 milioni. Questo perché i prodotti della casa italiana sono delle supercar, vere e proprie opere d’arte in movimento, che costano dai 200.000 euro in su. Alcune versioni ancor più esclusive vengono milioni di euro, e solo i più ricchi della terra possono accostarsi a questi capolavori. Oggi però vi racconteremo la vicenda del contadino toscano che ha acquistato una Ferrari, non prima di essere stato deriso dai titolari dello showroom dove si era recato.

Ferrari, l’incredibile vicenda di questo contadino toscano

Il protagonista di questa storia si chiama Andrea Vettori, un contadino di Prato, in Toscana. L’uomo si è presentato in concessionaria a bordo di un’Ape Piaggio chiedendo una Ferrari, in particolare, una spettacolare F430 che era alloggiata in vetrina. Parliamo di una persone che ha lavorato la terra per tutta la vita, con passione e faticando ogni giorno, e che voleva esaudire un suo vecchio sogno.

Ferrari F430 l'apparenza inganna
Ferrari F430 in mostra (Radio Globo) – Allaguida.it

Alla richiesta di Vettori, i titolari sono scoppiati a ridere in base a quanto raccontato dalla stampa locale, visto che il suo arrivo in Ape 50 non aveva di certo fatto pensare ad un milionario che potesse permettersi un esborso economico di quel livello. Tuttavia, i proprietari dello showroom sono rimasti del tutto senza parole nel momento in cui l’uomo ha tirato fuori l’assegno, dimostrando che era in grado di pagare quella vettura.

Ma come è possibile tutto ciò? Si è scoperto che Vettori aveva ereditato una bella somma da uno zio morto prematuramente, che si chiamava Giuseppe, ed è così che il contadino si è potuto permettere l’acquisto della spettacolare Ferrari spinta dal motore V8, una delle Rosse più belle degli ultimi tempi. Questa vicenda dovrebbe insegnarci che l’apparenza inganna, e che va mostrato rispetto per chiunque.

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