L’ingegnere protagonista della fantastica epopea Ducati potrebbe essere il futuro padre del progetto HRC. Una scelta che potrebbe influenzare anche Marquez
Il pilota spagnolo ha deciso di passare a Borgo Panigale, ma c’è un altro protagonista che potrebbe fare esattamente il percorso inverso. A dire il vero sarebbe una clamorosa beffa per il fenomeno di Cervera.
Il Gran Premio della Thailandia è stato un autentico dominio di Jorge Martin. Questa volta il pilota spagnolo della Pramac non ha dovuto fare i conti con il calo della gomma proprio nel finale di gara, come avvenuto in modo incredibile a Philipp Island. Nessuna vittoria gettata alle ortiche e anzi una doppietta tra sabato e domenica che ha ridotto il distacco da Bagnaia a 13 punti. Considerando le 3 gare (quindi 6) a disposizione prima della fine del campionato si può ipotizzare una battaglia davvero serrata.
Come lo scorso anno, anche nel 2023 il titolo si deciderà con ogni probabilità nell’ultimo atto di Valencia. L’anno scorso a contendere lo scettro della MotoGP a Pecco era Fabio Quartararo, caduto in disgrazia con la sua Yamaha, ma redivivo a Buriram con un bel quinto posto. Il francese ha preceduto Marc Marquez, che nel week end thailandese ha dimostrato di aver ritrovato un po’ dello smalto perduto. Ottimo quarto al sabato e sesto alla domenica, con duelli interessanti con Espargarò e Quartararo, carena a carena come ai bei tempi.
MotoGP, Marquez tira dritto verso la Ducati: la risposta sul futuro di Dall’Igna è tutto un programma
Il fenomeno di Cervera ha ormai sposato il progetto Ducati per l’anno prossimo e non vede l’ora di poter iniziare. Con il team Gresini è convinto di poter far bene, pur non disponendo di una moto ufficiale.
Il lavoro svolto da Gigi Dall’Igna negli ultimi anni è stato a dir poco straordinario e il gap tra Borgo Panigale e gli altri è diventato davvero netto in questa stagione. La vittoria di Martin è la 14° per la Rossa in 17 gare e mostra un dominio degno delle grandi giapponesi del passato (Honda e Yamaha).
Proprio l’ala dorata, per rinverdire i fasti di un tempo aveva pensato a Dall’Igna, come padre del progetto tecnico HRC. L’ingegnere italiano ha però confessato di aver respinto al mittente le avances e di voler restare dove si trova. La cosa è stata chiesta dopo il GP di Thailandia anche a Marc Marquez, che però sull’argomento è stato piuttosto chiaro.
“La ma decisione di andare nel team Gresini è presa. Non so se sia possibile o no (il passaggio di Dall’Igna in Honda, ndr), ma non voglio parlare di se, se, se“. Insomma lo spagnolo tira dritto per la sua strada e ormai l’HRC è solo il passato della sua storia in MotoGP.