Se ne parlava da un pezzo ma adesso è finalmente arrivata in modo ufficiale. Si tratta della Dallara Stradale, la prima auto di Dallara omologata per la circolazione su strade aperte al pubblico.
La supercar è stata presentata proprio in occasione dell’81esimo compleanno dell’Ingegner Gian Paolo Dallara, patron della realtà tutta made in Italy e con sede a Varano de’ Melegari (Parma). Tutto ha preso vita attorno ad un telaio monoscocca in fibra di carbonio ed alluminio, con un peso estremamente ridotto ed una potenza di tutto rispetto. D’altronde la prima auto di un’azienda che ha fatto del motorsport e dell’eccellenza ingegneristica il suo leitmotiv storico non poteva che sfornare un gioiello dal pregio tecnico elevatissimo.
[didascalia fornitore=”Altro”]Dallara Stradale vista di lato con pilota all’interno[/didascalia]
Sono 81 gli anni dell’Ingegner Gian Paolo Dallara, e per festeggiare questa occasione ha presentato in modo ufficiale quella che è la prima vettura stradale creata dal brand.
Sotto le sembianze di una supercar con carrozzeria barchetta, lunga circa 4 metri ed alta appena 1 metro, priva di portiere tradizionali così come le concepiamo ma soprattutto priva del tetto, si nasconde ciò che l’azienda è riuscita a sviluppare grazie al lavoro combinato di 2 collaudatori, 5 meccanici e ben 20 ingegneri. Il risultato è poco convenzionale, perchè la perdita delle portiere garantisce una continuità alla carrozzeria, tutto a vantaggio di rigidità e distribuzione delle forze per cercare di compensare anche l’assenza di tetto (ma la presenza di rollbar dietro i due poggiatesta), ed il peso è stato contenuto in 855 kg a secco.
Niente male, ricordando un po’ il pensiero che dona vita ad ogni Lotus, ma parallelamente al peso bisogna anche specificare che il motore è un 4 cilindri in linea, da 2.3 litri e montato centralmente, capace di sprogionare la potenza di 400 cavalli e di lanciare la Dallara Stradale in un 0-100 in soli 3.25 secondi. Il cambio è manuale a 6 rapporti oppure un robotizzato con paddle al volante.
[didascalia fornitore=”Altro”]Dallara Stradale vista posteriore[/didascalia]
Come se non bastasse, una delle caratteristiche che possono rendere unica la Dallara Stradale, come se già non lo fosse, è la possibilità di personalizzazione che offre. Non si tratta di cambiare solo la livrea o aggiungere l’uno o l’altro inserto. Si parte dalla scelta della carrozzeria, che può anche essere coupé, ma si arriva anche alla possibilità di montare un’ala posteriore che generi ancora più deportanza: in questa caso si riescono a raggiungere anche 820kg di carico aerodinamico, quasi il peso completo dell’auto. Il tutto chiaramente ad alte velocità, ma considerando i 280 km/h di velocità massima pare questo non sia un problema, così come non lo sarà l’handling grazie all’assetto regolabile come optional, che genera fino anche a 2g laterali in curva, ed un impianto frenante che garantisce spazi di arresto di 31 m da 100 km/h a 0.
L’ultima nota è il prezzo: 188.000 euro per chi vuole portarsela in garage, prezzo che però potrebbe aumentare fino a toccare anche cifre come i 250.000 euro in base alla carrozzeria scelta ed agli optional chiamati in causa.