La Cina cresce sempre di più e ora è pronta a lanciare dei modelli che mettono in crisi anche la Dacia e la FIAT.
Le superacr sono le vetture che riescono a entrare maggiormente nel cuore degli appassionati e che rimangono impresse nella mente, ma molto spesso rimangono solo un sogno. I prezzi di partenza sono elevatissimi, ecco perché spesso si vira poi su Dacia e FIAT, dei marchi che hanno dimostrato di dare vita a delle utilitarie di eccellente caratura.
Sono questi due i marchi che hanno riscosso il maggior successo sul mercato in questi anni, con la FIAT che ha nella Panda il modello più venduto in Italia, mentre la Dacia che si impone in tutta Europa con la Sandero. Risultati che dimostrano non solo come i prezzi siano alla portata, ma allo stesso tempo anche come la qualità sia eccelsa.
La Cina sta cercando così di insidiare proprio questi colossi, con una serie di nuovi modelli a basso costo e di ottima fattura, con un’azienda che più di tutte vuole imporsi. Si tratta della BYD, un marchio che già con le sue vetture elettriche ha superato nelle vendite anche un mito come Tesla, ma ora giungono delle indiscrezioni che possono stravolgere il mercato.
BYD abbatte i costi: cosa accade in Cina?
Nonostante la crescita straordinaria di BYD, con moltissimi appassionati che ormai la conoscono e con queste auto che hanno sponsorizzato ufficialmente l’Europeo del 2024, la casa cinese ha deciso di farsi apprezzare ancora di più. Infatti, secondo quanto riporta auto.everyeye.it, ci sarebbe l’idea da parte della dirigenza di abbattere i costi di un altro 10%.
Si tratta dunque del via di quella guerra dei prezzi che era tanto temuta, con la BYD che era già uno dei marchi più economici, ma con la decisione di rendersi ancora più concorrenziale, a quel punto diventerà difficile per tutti tenergli testa. L’intento è quello di conquistare il mercato europeo, tanto che sta già anche sviluppando sempre di più la propria sede in Ungheria.
L’idea è quella di vendere un totale di 3,6 milioni di auto all’anno, partendo già da questo 2024. La risposta della Tesla, la principale rivale di BYD sul mercato, non si è fatta attendere, ma nel suo caso il calo dei prezzi è solo del 4%. Servirà dunque ben altro per combattere contro la casa cinese, con la guerra dei prezzi tanto temuta che è iniziata.