Una Dacia Duster davvero irriconoscibile rispetto al modello conosciuto da tutti e apprezzato in Europa per la sua comodità e funzionalità.
Da anni il marchio romeno Dacia sta convincendo in tutta Europa. Gamme e modelli sempre attraenti e comodi, ma soprattutto funzionali dal punto di vista economico e di spesa. Insomma, una bella concorrente da non sottovalutare per i brand più iconici e storicamente riconosciuti del mercato automotive europeo.
Basti pensare come la Dacia Sandero, ovvero la berlina di segmento B del marchio, sia risultata nel 2024 l’auto più venduta in Europa. Non mancano i risultati positivi anche per altri modelli della casa automobilistica facente parte del gruppo Renault. Come non citare la Dacia Duster, ovvero il SUV che è già arrivato alla terza generazione e che ha convinto tanti automobilisti anche per i prezzi favorevoli.
Tutti conoscono lo stile e la carrozzeria della Duster, anche perché è facile incontrare questo crossover compatto nelle strade delle città italiane. Eppure c’è chi ha voluto stravolgere completamente forme e design del SUV romeno, rivoluzionandolo con una personalizzazione molto particolare e già iconica.
Dacia Duster cambia faccia: il progetto trasforma completamente il SUV
Un’operazione effettuata per mano del preparatore tedesco Carpoint GmbH, che si è preso la briga di dare una nuova identità alla Dacia Duster, rinnovandone l’immagine del tutto. L’officina con sede a Beckum, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, ha creato un pacchetto di modifiche sulla Duster che va oltre l’estetica.
Ad esempio cambia la griglia del radiatore, che perde la vernice bianca originale, mentre i nuovi loghi sono stati piazzati al posto di quelli di serie. Il paraurti propone linee più marcate, i passaruota sono molto più larghi dando alla Duster uno stile più muscoloso e aggressivo. Infine una grande presa d’aria sul cofano, anche per ottenere migliori prestazioni in corsa.
Questo progetto di rinnovamento, definito Redust, proporrà due versioni della Duster. Una più per un’auto di utilizzo urbano e cittadino, l’altra invece più legata all’aspetto da crossover. Un debutto previsto per il 2025, ma senza una data precisa, né un prezzo tendenziale. Sicuramente non si perderà la convenienza nei costi che Dacia ha sempre garantito.
Anche la Dacia Sandero molto probabilmente subirà un restyling (non solo da Carpoint GmbH), più indirizzato verso il 2026. Con una gamma di motori che sarà diretta verso l’ibrido e un propulsore da 155 CV.
