Un anno dopo il suo lancio nella primavera del 2021, con più di 60.000 ordini, Dacia Spring, la citycar 100% elettrica, ha democratizzato la mobilità a zero emissioni. Un look moderno da SUV cittadino, con quello stile crossover marcato (15 cm da terra) e un mood versatile e pratico per la vita di tutti i giorni. E’ senza dubbio la city car 100% elettrica per tutti.
L’abbiamo avuta tra le mani per circa due settimane, nella stilosa colorazione Blu Cenote con inserti arancio e ci siamo davvero divertiti a guidare questa “Dacina” lunga 373 cm, confortevole, spaziosa e con un angolo di sterzo supremo. Ogni manovra nello stretto con la Spring vale un gioco da ragazzi. Sebbene ahimè la sua leggerezza diventa eccessiva quando si viaggia ad andature più elevate.
Brillante sì, ma con la modalità ECO si perde parecchio
Scattante al punto giusto, la Dacia Spring ha una potenza di soli 45 CV (31 CV in modalità ECO). Tuttavia, grazie alla massa della vettura contenuta in 975 kg a vuoto (davvero pochi per un’auto elettrica) e alla risposta istantanea e generosa del silenzioso motore elettrico, nella city si ha l’impressione di avere un’auto sprizzante al punto giusto.
Perde però molta brillantezza nella modalità Eco che limita la potenza a 23 kW (invece dei 33 kW totali) e la velocità massima a 100 km/h invece dei possibili (circa) 130 Km/h raggiungibili.
Ma questa modalità aiuta fortemente a conservare energia e considerato che la Spring non nasce per essere un’elettrica “da sparo”, come dimostrano i 21 secondi necessari per scattare da 0 a 100 km/h, tutto sommato la diminuzione di potenza non disturba.
Dacia Spring, cosa offre la “Dacina” elettrica
Partiamo da una nota importante. Dacia Spring è l’elettrica più accessibile ed economica attualmente sul mercato. Costa 20mila euro di listino e con gli incentivi parte da 9.460 euro. Le dotazioni e le finiture non sono quindi quelle di un’auto premium. Ma come da buon DNA di Dacia c’è tutto l’essenziale al posto giusto.
Poniamo quindi da una domanda. Che cosa ci da in dote la “Dacina”, così come piace chiamarla a noi, con queste cifre?
La versione provata, la Comfort Plus, ha una batteria da 27,4 kWh che assicura un’autonomia di circa 230 Km. Veritiero questo dato dichiarato dalla Casa ma solo nella città. In extraurbana si riesce ad arrivare a 180 Km circa.
Molto importante, la Comfort Plus supporta anche la ricarica delle colonnine in corrente continua a 30 kW, che permette una ricarica dell’80% in meno di un’ora. Noi abbiamo usato la classica spina domestica da 3 kWh senza wallbox. E i tempi di ricarica sono piuttosto lunghi.
Parliamo di 14 ore per caricare da 0-80% e 17 ore per caricare da 0-100%. Detto ciò, considerate le dimensioni dell’auto, un giocattolino da mettere in box, e con un autonomia congrua ad una normale giornata di vita quotidiana in movimento, queste tempistiche non vanno assolutamente ad incidere sull’utilizzo dell’auto.
Dacia Spring può essere lasciata in box tutte le notti avendo la sicurezza di avere il massimo della carica tutte le mattine. Basta caricarla ogni sera quando si rientra dalla propria giornata, sia di svago che di lavoro.
La presa elettrica è posizionata sul muso dell’auto. Per aprire lo sportellino di ricarica della Dacia Spring c’è una levetta posizionata sotto il volante con il simbolo della spina. Un po’ come per tante auto che annoverano una levetta per aprire lo sportellino del carburante.
Questo costringe però ad entrare in box in retromarcia. In quanto quasi tutte le prese di corrente nei box sono installate all’ingresso. E il muso dell’auto va quindi lasciato verso l’esterno come nella foto.
Cosa troviamo a bordo della citycar elettrica
Clima manuale e specchietti retrovisori elettrici, tergicristalli e luci automatiche, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, servosterzo elettrico, chiusura delle porte automatica durante la guida.
Dacia Spring è ben attrezzata. E a livello di sicurezza abbiamo trovato airbag conducente e passeggero, airbag laterali e a tendina, limitatore di velocità e sensori di parcheggio con retrocamera.
A livello di infotainment presente radio DAB Bluetooth & USB, computer di bordo con schermo TFT 3,5″: distanza percorsa, autonomia informazioni sulla batteria e sistema di Navigazione con display touchscreen ULC 7”
con Bluetooth e smartphone replication & USB.
Cosa ci piace di Dacia Spring
Silhouette moderna e di appeal, spazio a bordo nonostante le sue ridotte dimensioni e il giusto compromesso prestazioni/autonomia per una citycar elettrica. E’ un’auto contemporanea e il suo habitat naturale è prettamente la città.
La Comfort Plus costa 1.500 euro della Comfort (20mila euro) ma vale la pena tenerla maggiormente in considerazione per i contenuti che sono davvero più che low cost.
Dacia Spring ha una progettazione estremamente importante è ben curata nei dettagli e grazie allo sterzo leggero e al diametro di svolta ridotto, la vettura “gira” facilmente e in pochissimo spazio.
Unica pecca, se vogliamo fare le pulci, i cerchi da 14″, che sembrano in lega ma in realtà non lo sono. Si ha a che fare con dei copricerchi davvero ben fatti e con un estetica piacevolissima.
Nota positiva invece per il bagagliaio che ha una capienza di 270 litri ed è interamente rivestito di moquette anche sui lati. Davvero un buon valore dati gli ingombri contenuti della carrozzeria.
Molto bello avere un quadro digitale così graficamente gradevole e non avaro di informazioni. Non è presente invece la funzione “P” parking nel jogging del cambio. Presenti solamente “N” neutral, “R” reverse, e D per drive. Bisogna sempre azionare il freno a mano quando si sosta. E viene regolarmente segnalato con un acustica.
L’infotainment è basico ma davvero intuitivo e pratico e anche il sound acustico dell’impianto audio è discreto.
Come va in strada
Dacia Spring in strada è un’auto leggerina e a velocità un pochino elevate si percepisce, oltre ad avere una sorta di rumorosità di fondo poco attenuata verso i 100 Km/h. Le sospensioni invece filtrano bene le sconnessioni dell’asfalto sebbene siano semplicemente ponte torcente.
Come abbiamo anticipato nello scatto breve questa Dacina è leggiadra, diciamo fino ai 40-50 Km/h. Ma lo 0-100 Km/h al contrario è davvero lento e peggiora se in modalità ECO. Ribadiamo. Il suo ambiente è la city.