La Dacia Sandero continua ad essere il riferimento in Europa tra le citycar, ma ha un piccolo dettaglio che non piace ad alcuni utenti.
La Dacia Sandero è senza ombra di dubbio l’auto più venduta in Europa nel 2024 e dai dati di vendita si appresta a replicare anche quest’anno. Il marchio romeno è cresciuto molto in questi anni grazie all’attento apporto di Renault, che ha dato una sterzata al brand. Il primo passo è stato quello di dare un design riconoscibile alla gamma: firma ottica accattivante accompagnata da linee spigolose con questo muso che sembra quasi uno squalo.
A tutto ciò è stato aggiunto anche un nuovo logo molto più pulito e semplice che si sposa alla perfezione con i fari e si incastona nella calandra anteriore. L’estetica però non basta e Dacia ha pensato anche alla sostanza. Sotto il cofano ci sono motori di derivazione Renault molto prestanti e soprattutto tanto affidabili. In particolar modo con il GPL, dai competitor snobbato, ma ancora al centro dei pensieri Dacia, che sinora sta ancora avendo volumi di vendita elevati.
Dacia Sandero, il particolare che crea problemi ad alcuni utenti
Dentro l’abitacolo, invece, troviamo anche qui una particolare attenzione al design che non fa altro che richiamare il profilo esterno. Allo stesso tempo però ci sono anche tanti dettagli che abbiamo visto nel recente passato sui modelli, anche di punta, Renault, come la leva del cambio o il cruscotto posteriore dietro al volante.
Proprio nella Dacia Sandero però c’è un piccolo dettaglio che rende la plancia centrale meno comoda per alcuni utenti. Il vano al centro dietro la leva del cambio, infatti, è troppo stretto e non riesce ad ospitare completamente alcuni nuovi smartphone di nuova generazione con schermi più grandi come ad esempio il Samsung S23 Ultra. Sarebbero bastati davvero pochi cm per rendere questo particolare perfetto. Purtroppo però il telefonino fuoriesce e può creare piccoli fastidi. Naturalmente si tratta di un dettaglio stupido in una vettura che ha davvero tantissimi punti di forza a proprio favore.
