Dacia, attacco a due punte ad un segmento decisivo: non ci sarà più solo la Spring
Chi cerca un’auto elettrica, e vuole spendere il giusto, più o meno quanto una utilitaria “normale” economica conosce bene la Dacia Spring. Piccola, essenziale, costa poco e fa quello che deve fare. In Italia le vendite vanno discretamente: nel 2024 sono state consegnate 3.542 auto.
Non male, se pensiamo che in Spagna ne hanno vendute solo 729. La piccola Spring ha dimostrato che si può fare un’auto elettrica senza spendere un patrimonio. Finora è stata l’unica proposta a spina del gruppo Renault, mirata al semento economico, quello più difficile di tutti.
Arriva la Sandero elettrica
Ma una grossa (o per meglio dire media) novità è appena arrivate dalla sede centrale Dacia. Il CEO Denis le Vot l’ha annunciato durante la presentazione dei risultati 2024: entro fine 2027 arriverà una Sandero elettrica. Non sarà una citycar come la Spring – sarà più grande, più spaziosa, più adatta alle famiglie.
La nuova elettrica misurerà quattro metri di lunghezza, contro i 3,7 metri della Spring. Sotto il cofano dovrebbe montare una batteria da 40 kWh, capace di garantire 300 kilometri di autonomia. Il motore elettrico avrà 95 cavalli, potenza giusta per muoversi bene in città e in autostrada. Le caratteristiche tecniche ricordano molto la futura Renault 5 base, segno che le due auto condivideranno probabilmente la stessa base.
I tempi di arrivo sembrano un po’ lunghi. Nel 2027 il mercato delle elettriche economiche sarà già affollato: Citroen lancerà la e-C3, i cinesi porteranno la Leapmotor T03, Hyundai presenterà la Inster e BYD farà debuttare la Seagull. La concorrenza avrà anni di vantaggio. Ma Dacia conta di recuperarli di un balzo, con la forza di know how che pochi hanno.
La Spring intanto continua la sua strada, tra alti e bassi. La produzione in Cina si è fermata creando qualche problema. In Francia le vendite sono calate quando sono finiti gli incentivi statali. Il prezzo resta interessante: il modello base Essential parte da 16.990 euro, con un motore da 45 CV e una batteria che permette di fare 225 kilometri.
Due modelli elettrici per accontentare più clienti possibili, ecco la strategia Dacia. Un attacco a due punte, insidioso per la concorrenza. La Spring per chi cerca una citycar, la Sandero per chi vuole più spazio. È l’idea del gruppo Renault per fermare la concorrenza asiatica.
Riuscirà la nuova Sandero a conquistare gli automobilisti europei come ha fatto la sua sorella minore Spring? Il tempo darà la risposta.
