Pazzesca la notizia da parte di Dacia, con la novità che è una doccia gelata per tutti coloro che amano il marchio rumeno.
In questi ultimi anni è evidente il grande sviluppo che vi è attorno alla Dacia, con il colosso rumeno che nel corso degli anni si è messo in mostra con una serie di vetture di ottima caratura e a buon prezzo. Il Gruppo Renault sa di avere al proprio interno un marchio che è in costante via di sviluppo e che sta ottenendo dei risultati davvero eccezionali.
Ciò che le sta permettendo di essere dominante nel settore è senza ombra di dubbio il fatto che ha dato vita a delle auto di ottima caratura e a basso costo. Il caso più eclatante è quello della Sandero, con questo modello che è diventato il più richiesto in tutta Europa, superando anche un mito come la Tesla.
Ora però è tempo di alzare sempre di più l’asticella per il marchio rumeno e lo si vede perfettamente anche con il caso legato alle prove in strada. Il Mondiale Rally Raid infatti ha modo di dare lustro a Dacia e a una splendida Sandrider, per questo motivo ora i clienti dovranno fare i conti anche con delle tristi novità.
Con la Sandero siamo di fronte al modello più venduto in questi anni nel mercato internazionale, con questa realtà che si presenta con una lunghezza da 409 cm, una larghezza da 185 cm e un’altezza da 150 cm, il che le permette di essere omologata per cinque persone. Il motore è un 3 cilindri da 999 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di 67 cavalli.
Il picco di velocità da 158 km/h, con i consumi che si stanziano solo sui 5,3 litri ogni 100 km. La Sandero però sta per rinnovarsi e diventa sempre più futuristica e lo si vede perfettamente anche dal fatto che è giunto il momento di alzare i prezzi. Questa volta anche la Dacia si deve adeguare e la motivazione è legata a una serie di migliorie tecnologiche.
Infatti è obbligatorio l’installazione di diversi sistemi ADAS che prima non erano presenti nella versione basilare della Dacia, ma ora devono essere inseriti. La Sandero dunque aumenterà il costo tra i 250 e gli 850 Euro, con i primi cambiamenti in questo senso che giungono dalla Francia. La Dacia dunque punta a rinnovarsi e anche i clienti devono adeguarsi.