Dacia, anche il baluardo del low cost costretto ad aumentare i prezzi: mazzata in arrivo per i clienti.
Negli ultimi anni Dacia è diventata uno dei punti di riferimento per quanto riguarda i veicoli low cost. La casa automobilistica rumena è oggi una delle aziende più apprezzate dagli automobilisti europei, come dimostrano gli straordinari numeri di vendita di modelli come la Duster e la Sandero, che dominano i rispettivi segmenti e sono nella lista dei modelli più venduti del vecchio continente.
Il motivo è presto detto: Dacia è risucita a proporre prezzi davvero convenienti, grazie ad una attenta ottimizzazione delle risorse, e soprattutto ad una progettazione intelligente fatta di dotazioni moderne ma semplici e essenziali, senza costi inutili da “ribattere” poi sui clienti nel prezzo di listino finale.
Anche la scelta di continuare a puntare sui carburanti tradizionali mentre gli investimenti viaggiavano verso l’elettrico (solo più di recente la casa automobilistica rumena ha inserito modelli a batteria nella sua gamma). Tutto questo a fronte di un qualità sempre maggiore e di ottimo livello, grazie anche alla possibilità di attingere alle immense risorse e all’esperienza di un colosso come il gruppo Renault, di cui l’azienda fa parte.
Anche il gruppo Renault deve far fronte al difficile momento dell’industria europea, in forte crisi di numeri. Per far fronte a questo calo della domanda è necessario far fruttare il più possibile i prodotti, soprattutto quelli di successo. Il gruppo ha infatti deciso di aumentare i prezzi dei propri prodotti, inclusi quelli Dacia.
Dacia Sandero, Jogger e Duster hanno già avuto aumenti in Francia e in altri paesi, e presto anche in Italia potrebbero arrivare novità in questo senso. I clienti potrebbero spendere dai 200 agli 800 euro in più per questi modelli, in aggiunta agli aumenti che già di recente ci sono stati per via dei costi in più sostenuti dall’azienda per adeguare i modelli alle nuove normative europee.
I clienti di Dacia possono comunque consolarsi: Dacia continua comunque ad essere uno dei marchi più economici del continente, e anche qualora dovesse esserci un rialzo nei prezzi (che certo non rende felici, visto i tanti costi i più che già i cittadini hanno dovuto sostenere negli ultimi mesi su diversi fronti) resterebbe comunque un prezzo accessibile rispetto a quella che è la media del segmento.