Un gigante dell’asfalto che costa quanto un’utilitaria: il nuovo Bigster sta per rivoluzionare il mercato con un’offerta che sembra quasi uno scherzo.
Nel panorama automobilistico attuale, dove i prezzi sembrano conoscere solo la direzione verso l’alto, arriva una notizia che fa quasi sorridere per quanto suona incredibile. Dacia, il marchio che ha fatto dell’accessibilità il suo mantra, sta per lanciare un SUV dalle dimensioni generose a un prezzo che lascia a bocca aperta.
La casa romena ha deciso di sfidare ancora una volta le leggi non scritte del mercato, proponendo un veicolo che sulla carta dovrebbe costare almeno il doppio. Un veicolo che sfida le leggi del prezzo e i listini attuali, proponendosi come una vera e propria bomba
Un bestione per tutte le tasche
Parliamo subito del prezzo: meno di 25.000 euro per la versione base. Una cifra che fa stropicciare gli occhi, considerando che parliamo di un SUV vero, non di un crossover travestito. Sotto il cofano, niente compromessi: si parte con un brillante tre cilindri 1.2 TCe microibrido da 140 cavalli, capace di regalare prestazioni più che dignitose.
Ma le sorprese non finiscono qui. Per la prima volta, Dacia introduce nel suo arsenale una versione GPL con tecnologia microibrida: il nuovo 1.2 ECO-G che passa automaticamente da un’alimentazione all’altra, mantenendo prestazioni pressoché identiche sia a benzina che a GPL. Una soluzione intelligente per chi cerca di contenere i costi di gestione senza rinunciare al piacere di guida.
Gli amanti dell’avventura non rimarranno delusi: la versione 4×4 arriva con 130 cavalli, destinati a diventare 150 dal 2026. Per chi invece preferisce un approccio più moderno alla mobilità, c’è la versione ibrida con il 1.8 da 155 cavalli, che promette consumi contenuti senza sacrificare il brio.
Gli allestimenti seguono la filosofia del marchio: quattro livelli, dall’Essential all’Extreme, passando per Expression e Journey. Già dalla versione base si trovano dotazioni che fino a poco tempo fa erano considerate optional di lusso: cerchi in lega da 17 pollici, telecamera posteriore e un display touch da 10 pollici. Salendo di livello, il comfort aumenta con climatizzatore bizona e specchietti elettrici.
Le versioni top di gamma, pur restando sotto i 33.000 euro, offrono equipaggiamenti da categoria superiore: cerchi da 18 pollici, navigatore connesso, impianto audio premium e persino il portellone elettrico. Dettagli che fino a ieri sembravano riservati ai marchi premium.
L’arrivo nelle concessionarie è previsto per giugno 2025, con apertura ordini nei primi mesi dell’anno. Il prezzo, circa 3.000 euro in più rispetto alla sorella minore Duster, resta un autentico colpo di mercato. In un’epoca in cui comprare un’auto nuova sta diventando un lusso per pochi, Dacia dimostra che si può ancora sognare in grande spendendo il giusto.