Dacia, l’azienda costretta a dire addio all’elettrica low cost? E’ una mazzata, ecco cosa sta succedendo.
La Dacia è una delle aziende del momento. Il colosso rumeno si è guadagnato un posto di primo piano nel panorama europeo, grazie agli straordinari risultati ottenuti sul mercato negli ultimi anni. La Dacia Duster e la Dacia Sandero dominano i rispettivi segmenti e sono tra i modelli più venduti d’Europa, apprezzatissimi anche in Italia. Il motivo è una qualità che grazie alle risorse del gruppo Renault (di cui fa parte) continua a crescere anno dopo anno, ma anche di un’attenta progettazione che permette all’azienda di avere prezzi di listino bassi, tra i pochi a competere con i modelli che arrivano dalla Cina.
Uno dei punti di forza di Dacia è stata anche la politica scelta per quanto riguarda il passaggio all’elettrico. L’azienda ha strategicamente scelto di temporeggiare e gestire con cautela il passaggio alle zero emissioni, guadagnando terreno sulle rivali (che nel frattempo convertivano la loro gamma all’elettrico) anche grazie ai costi minori dei motori a combustione. Con il tempo, però, anche Dacia ha aperto ai motori ibridi e all’elettrico. Su quest’ultimo punto, però, potrebbero arrivare notizie non troppo positive.
Dacia, la Spring destinata ad uscire di scena?
La Dacia Spring è stata il primo modello totalmente elettrico dell’azienda rumena. Inizialmente, i risultati sono stati positivi, visti i costi generali dell’elettrico e la consueta politica low cost di Dacia. Con il passare del tempo, però, il modello parrebbe aver perso almeno in parte il suo smalto, anche a causa di un prezzo che è aumentato nel corso dei mesi. In Italia ha venduto appena 3.542 unità, e anche in Francia le cose non sembrano andare per il meglio dopo la manovra del governo contro le auto prodotte in Cina.
Che la Spring sia giunta ai titoli di coda? Dacia al momento non sembra avere alcuna intenzione di togliere il modello dal mercato, anche perché la Spring continua ad essere uno dei modelli a batteria più economici su piazza, e il problema sembra essere più di sistema che del modello in sé. L’elettrico sta vivendo un periodo di grande difficoltà nel Vecchio Continente, con un forte calo della domanda, proprio a causa degli alti prezzi di listino, e della forte concorrenza. Anche Dacia ne risente, ma può comunque consolarsi con la consapevolezza di poter contare su una gamma davvero forte sul mercato.
