La crescita della Cupra è davvero straordinario, con il colosso spagnolo che ha dato il via a una rivoluzione senza precedenti.
Entrare a far parte di un grande Gruppo come quello Volkswagen, testimonia alla perfezione come un marchio come la Cupra stia diventando sempre più popolare nel mondo. In questo periodo infatti il colosso spagnolo si è fatto apprezzare anche per il fatto di essere una delle principali realtà per quanto riguarda l’ambito elettrico.
Il marchio Cupra infatti è entrata stabilmente a far parte del mondo della Formula E, legandosi per la prima volta nel 2023 ad ABT. Certo, i risultati non sono stati dei più brillanti nel primo anno, ma questo non significa che la casa iberica non abbia le carte in regola per poter crescere e migliorarsi sempre di più.
La Cupra infatti ha le carte in regola per potersi sviluppare e infatti la crescita dell’elettrico lo si denota anche con la sempre più attenta crescita nel mondo delle gare. Il progetto Cupra Racing si sta sviluppando moltissimo grazie alle innovazioni elettriche e lo si vede anche dal fatto che le supercar generate dalla casa spagnola puntano proprio a questa motorizzazione.
Lo si vede per esempio con lo stile quasi unico nel proprio genere della Cupra Darkrebel, per molti un veicolo che può essere paragonato a tutti gli effetti alla vettura di Batman. Per poter fare in modo che questo marchio possa diventare sempre più prestazionale in strada è però fondamentale garantire dei continui sviluppi, con il simulatore che è alla base di ciò.
Sappiamo benissimo come mai come in questo periodo la realtà legata al mondo reale e quello virtuale si sono così tanto avvicinate. Si capisce infatti come non sia per nulla difficile fare in modo che lavorando su di un simulatore si abbia la possibilità di dare vita realmente alle stesse sensazioni che si possono provare in pista.
Proprio questo è l’intento della Cupra con il proprio simulatore che avviene nella sede di Barcellona. Per poter prendere parte alla prova ci si deve infatti sedere su di un’auto da corsa della casa iberica e indossare il visore VR, in modo tale da potersi isolare completamente dal mondo esterno e concentrarsi unicamente sulla realtà virtuale.
In questo modo ciò che avviene nello schermo non comporterà a delle preoccupazioni reali sul proprio stato fisico, ma pur rimanendo seduti al simulatore si avrà la percezione di essere in perfetto controllo del mezzo. Per poter dare una mano a coloro che nella vita non sono dei piloti professionisti, la Cupra mette a disposizione l’aiuto di un pilota pronto a dare consigli di guida.
Secondo quanto riportato da Xavi Serra a Wired, il responsabile delle corse di Cupra, il fatto di prendere parte al VR Exponential Experience è un qualcosa che fa sì che possa avvicinare in modo sicuro il mondo reale a quello dei piloti. Un’innovazione che può spopolare in tutto il mondo e la Cupra ormai è una realtà sempre più consolidata.