Le concessionarie stanno svuotando i magazzini: auto nuove a prezzi mai visti prima, con sconti che sfidano la realtà.
Cosa succede ai prezzi? Quale follia ha colto le case automobilistiche, che sembrano prese dalla smania di vendere tutto? Qualunque sia la ragione del “miracolo”, il 2025 è iniziato con una pioggia di sconti nel mondo delle quattro ruote. I prezzi sono scesi così tanto che modelli prima inarrivabili ora costano meno di 25mila euro.
Le case automobilistiche hanno deciso di giocare al ribasso, come se fosse una gara a chi offre di più. Gli showroom si sono riempiti di cartelli con prezzi barrati e nuove cifre che lasciano basiti. Dalle piccole cittadine ai SUV familiari, passando per elettriche e ibride: nessun segmento è stato risparmiato dalla forbice dei tagli.
Un viaggio tra i prezzi più interessanti
La MG4 elettrica è la prima a stupire con un prezzo da saldo: 23.790 euro. Un taglio netto del 25% che la rende accessibile come non lo è mai stata. La MG HS Classic segue a ruota: 21.190 euro per un SUV che non ha nulla da invidiare ai marchi più blasonati.
La nuova Fiat 600 Hybrid si fa notare con un cartellino di 18.950 euro. Un prezzo che la rende appetibile anche per chi non aveva mai pensato a un crossover. Gli sconti non si fermano qui: la Hyundai Kona costa 22.600 euro, mentre per la i30 servono 23.950 euro.
Anche Ford ha deciso di tagliare. La Puma, il crossover compatto dell’ovale blu, costa quanto una citycar: 23.950 euro. La Focus, che di solito sta su un altro pianeta di prezzi, si trova allo stesso livello.
Volkswagen abbandona il senso di superiorità teutonico per entrare mani e piedi nella corrida dei ribassi: La Taigo, con il suo design moderno e la sua praticità, costa 22.463 euro. La T-Cross si ferma poco sopra, a 24.278 euro. Lancia risponde con due versioni della Ypsilon ibrida, entrambe sotto i 25mila euro.
Le sorprese continuano con Opel. L’Astra costa 24.400 euro, la Mokka 23.200 euro. Per chi cerca emozioni sportive, l’Abarth 595 si porta a casa con 24.200 euro.
DR Automobiles ha pensato a una mossa interessante: due modelli, 5.0 e 6.0, allo stesso prezzo di 23.900 euro. Nissan ha fatto ancora meglio con la Juke: 19.900 euro per un crossover che non passa inosservato.
Skoda ha portato la Scala a 20.891 euro e la Kamiq a 20.702 euro. Honda propone la Jazz in due versioni, mentre Suzuki punta tutto su Vitara e S-Cross. KIA e Citroen hanno seguito la corrente con prezzi che sembrano usciti da un altro decennio.
Toyota non poteva mancare: la Yaris Cross ibrida costa 24.950 euro. Renault chiude le danze con la Captur a 23.400 euro, un prezzo che la rende interessante per chiunque cerchi un crossover moderno.
Gli sconti hanno trasformato il mercato in un vero bazar dell’auto nuova. È una festa di sconti, e non approfittarne sarebbe un delitto per chi sta pensando a un’auto nuova
