Maserati, che crollo: arriva un’altra batosta tremenda per il marchio, ota la patata bollente passa al nuovo CEO
Icona di stile e lusso, brand completamente italiano per gli appassionati di auto belle che però non disdegnano la velocità. Il riferimento è naturalmente alla Maserati, marchio del gruppo Stellantis, già FCA.
Il simbolo del tridente da sempre è una sorta di punto di riferimento per tutti gli appassionati che cercano di coniugare insieme potenza e velocità senza disdegnare il lusso assoluto. Sono diversi i modelli del brand a disposizione: dalle berline alle sportive – vedi la MC12 – fino ovviamente agli immancabili Suv, che rappresentano ormai la categoria più venduta per distacco.
Anche la Maserati, peraltro, un po’ come tutti i marchi automobilistici, ha puntato sull’elettrico: dal 2035, d’altronde, l’Unione Europea vieterà la vendita di vetture che non siano ad emissioni zero ed il Tridente si è adeguato dando alla luce la Folgore, la prima vettura full electric.
Maserati, è un vero e proprio crollo: cosa sta accadendo al marchio
Eppure nel 2024 la Maserati ha registrato un calo drastico di vendite che ha solo confermato le difficoltà del marchio italiano sul mercato dell’automotive. I dati UNRAE sono gravemente deficitari ed è addirittura avvilente il dato relativo alle vendite delle vetture elettriche: appena sette in totale, di cui cinque Grecale e due GranTurismo. Un dato, secondo Carlos Tavares, ex CEO di Stellantis, da attribuire a problemi di marketing.
La realtà è che il settore elettrico non sta apportando i risultati sperati. Come rivelano i dati di Dataforce sull’Europa, nel mese di ottobre 352 i veicoli venduti della Maserati, oltre 200 in meno rispetto allo stesso mese del 2023 (erano 572) e se ci riferiamo ai primi 10 mesi dell’anno sono 4.076 le vetture vendute, quasi 3.000 in meno rispetto alle 6.942 dell’anno scorso.
La Grecale, in un momento di crisi generale, è comunque la vettura più venduta: ben 2.988 auto immatricolate per la Maserati che si è confermata il punto di riferimento del marchio. E questo modello è pronto al restyling, con alcune foto spie circolate sul web che lasciano immaginare gli aggiornamenti corposi.
Alle spalle della Grecale c’è la Levante con 400 immatricolazioni, poi la GranTurismo con 247 modelli. A seguire le 209 immatricolazioni della Ghibli, le 143 della MC20 poi GranCabrio e Quattroporte rispettivamente a 46 e 37 auto vendute. Ed ora la patata bollente passerà nelle mani del nuovo CEO di Stellantis che dovrà lavorare su un progetto di rilancio ad ampio respiro per quanto riguarda la Maserati, imprescindibile per il gruppo.