A non fare l’alcol test con le attuali normative si rischia davvero grosso: in pochi sanno a quali sanzioni si va incontro se solo si prova a rifiutare un controllo
Con il giro di vite del nuovo Codice della Strada si è arrivati ad un livello di tolleranza zero per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza. Il livello di alcol nel sangue può essere davvero molto bassa e non effettuare il controllo porta a delle conseguenze gravissime.
Ci sono due aspetti fondamentali su cui il nuovo CdS ha posto la propria attenzione: l’utilizzo dello smartphone in auto e la guida in stato di ebbrezza. Il Governo Meloni e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini sono stati irremovibili sul giro di vite nei riguardi di chi trasgredisce questo tipo di regole. Essendo in gioco la sicurezza degli automobilisti e di tutti i soggetti in strada, non si può rischiare di avere ancora incidenti e morti per un approccio superficiale. Quello che spesso ha fatto discutere è il livello di alcol nel sangue che viene considerato passibile di sanzione, per molti troppo basso.
In realtà è un semplice calcolo scientifico su quanto basta al nostro corpo per perdere riflessi e reattività e non essere al 100% alla guida. Fatto sta che il limite di 0,5 grammi per litro di sangue (0,5 g/l) non si può oltrepassare. Il quadro normativo italiano sulla guida in stato di ebbrezza è regolato dagli articoli 186 e 186-bis del Codice della Strada e prevede dal 1992 l’utilizzo dell’etilometro, che nel corso degli anni ha avuto un’evoluzione tecnologica ben precisa ed è diventato molto più accurato.
Conseguenze gravissime per chi rifiuta l’alcol test: stesse sanzioni di chi è oltre la soglia
Per un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l, si rischia una multa da 532 a 2.127 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi. In alcuni casi chi si mette alla guida con un tasso eccessivo di alcol nel sangue rischia anche l’arresto: se si arriva infatti ad un range di 0,8 – 1,5 g/l, la sanzione varia da 800 a 3.200 euro, con sospensione della patente da sei mesi a un anno e l’arresto fino a sei mesi.
Per tassi superiori a 1,5 g/l, la multa varia da 1.500 a 6.000 euro, la sospensione della patente da uno a due anni e l’arresto da sei mesi a un anno. Inoltre, nei casi più estremi, può anche essere disposta la confisca del veicolo.
Dal punto di vista tecnico esistono diversi tipi di alcol test, dal semplice palloncino, all’etilometro a fiala, o un altro per il quale vengono utilizzati campioni di saliva o urina (più raro). Poi c’è l’etilometro digitale, il più moderno e avanzato per i controlli delle forze dell’ordine. Ma cosa succede dal punto di vista normativo se ci si rifiuta di svolgere un alcol test? Secondo il CdS l’automobilista che rifiuta il controllo va incontro alle stesse sanzioni previste per chi ha un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l (fino a 6.000 euro di multa e patente sospesa da uno a due anni, con l’arresto da sei mesi ad un anno).