L’assicurazione RC auto è una delle spese maggiori concernenti il possesso di una vettura.
Tuttavia, si tratta di una copertura assicurativa obbligatoria per poter circolare sul territorio italiano, poiché copre i danni causati a terzi in caso di incidente stradale, proteggendo sia il conducente sia i soggetti coinvolti.
È bene sapere, però, che il costo dell’assicurazione RC auto può variare notevolmente in base a diversi fattori, pertanto è necessario comprendere da cosa è influenzato il premio, prima di capire come risparmiare.
I principali fattori che influiscono sul calcolo del premio assicurativo
Cercare di risparmiare trovando la migliore assicurazione auto online per le proprie esigenze è sicuramente un’ottima mossa, tuttavia, è necessario capire quali sono i principali fattori che tendono ad avere una influenza negativa sul calcolo del premio prima di decidere per quale polizza optare.
Una delle ragioni che influiscono sul premio della polizza è la tipologia di veicolo da assicurare. È ovvio che l’assicurazione RC auto tende a costare di più per un veicolo di lusso, o che comunque ha un valore maggiore, rispetto a una macchina utilitaria. Il motivo è molto semplice: per l’assicurazione è più rischioso assicurare un veicolo più costoso rispetto a un’auto meno costosa.
Altro fattore che incide è la potenza del mezzo di trasporto da assicurare. In realtà, il parametro che viene considerato non è propriamente la potenza bensì la cilindrata del mezzo. Dunque, non è rilevante conoscere i kilowatt del mezzo ma occorre conoscere i cavalli fiscali che indicano la potenza del veicolo connessa alla cilindrata. Ovviamente il costo della polizza è direttamente proporzionale alla cilindrata del mezzo da assicurare.
Le caratteristiche del contraente
Tra i fattori principali che incidono sull’ammontare del premio assicurativo ci sono le caratteristiche dell’assicurato: l’età, la città di residenza, la formula di guida e da quanto tempo ha conseguito la patente.
Infatti, l’assicurazione è in genere più costosa per i giovani e i neopatentati, che sono meno esperti e quindi statisticamente più a rischio incidenti. Inoltre, nelle zone dove si verifica il numero di sinistri più elevato, le compagnie assicurative praticano prezzi più elevati.
Per quanto riguarda la formula di guida, invece, è possibile scegliere tra esclusiva, esperta oppure libera. Quest’ultima comporta un premio più elevato, poiché prevede l’obbligo di risarcimento anche se un sinistro è stato causato da un soggetto diverso dal proprietario del mezzo. In caso di guida esclusiva, invece, solo il contraente può guidare il mezzo, mentre la guida esperta consente la guida solo agli automobilisti definiti “esperti” (in genere con un’età di 25 anni e con la patente da almeno qualche anno).
La classe di merito
La propria storia assicurativa chiaramente ha un peso piuttosto importante nel calcolo del premio da pagare alle compagnie assicurative. Infatti, indica la probabilità di fare incidenti.
Ciò significa, in parole povere, che chi ha una classe di merito assicurativa bassa dovrà pagare premi assicurativi molto più elevati rispetto a chi ha una classe di merito più elevata.
Pertanto, è importante non commettere sinistri e cercare di avere la miglior classe di merito possibile.