Proiettata al futuro, ma ancora legata al proprio passato: Corvette E-Ray, la prima ibrida nella storia del marchio americano, è ora realtà. L’azienda a stelle e strisce, infatti, ha svelato quella che rappresenta una novità assoluta ma che mantiene il V8, vero e proprio marchio di fabbrica, ora in salsa green.
A 70 anni dalla prima Corvette, quindi, una delle auto americane più amate cambia forma, ma non sostanza. Corvette E-Ray abbina infatti un 6.2 V8 da 502 CV e 637 Nm di coppia a un motore elettrico da 163 CV e 165 Nm; il primo spinge le ruote posteriori, mentre il secondo eroga la potenza sull’asse anteriore ricevendo l’energia da un pacco batterie da 1,9 kWh collocato tra i sedili per un totale di 655 CV.
Con questi numeri è innegabile il carattere sportivo dell’auto che si traduce in uno scatto da 0 a 100 km/h in appena 2,5 secondi mentre il quarto di miglio può essere coperto in poco più di 10,5 secondi, facendone così la più rapida Corvette della storia.
Esteticamente Corvette E-Ray può contare su ruote da 20” e 21” e ben 14 diverse colorazioni, oltre a sospensioni Magnetic Ride Control 4.0 con tre modalità e l’impianto frenante Brembo con dischi in carboceramica mentre per gli interni c’è Artemis Dipped con modanature in carbonio e dettagli color verde.
Dal punto di vista tecnologico, invece, può contare su ben 6 diverse modalità di guida tra cui la “Stelath Mode” che fa viaggiare l’auto nella sola modalità elettrica fino a 72km/h. La E-Ray sarà prodotta anche in versione Convertible, con prezzi di partenza di 104.295 dollari (circa 96.000 euro). Il listino europeo sarà annunciato nei prossimi mesi, ma è quasi certo che ricalcherà i prezzi americani.