In pochi sanno che il noto brand di cellulari Motorola tentò la produzione di un’auto innovativa con Chevrolet, usando una Corvette.
Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva nei mesi scorsi il provvedimento che vieta la vendita di veicoli con motori termici dal 2035. Le case automobilistiche del Vecchio Continente hanno però già da tempo avviato un programma di elettrificazione per anticipare i tempi, ma a questa rivoluzione elettrica si stanno adeguando un po’ tutte le case mondiali, comprese quelle americane specializzate in auto che hanno fatto della potenza dei propri motori il marchio distintivo. Come Chevrolet, che a inizio anno ha presentato la sua prima vera ibrida, Corvette E-Ray.
General Motors, secondo Car and Driver, starebbe comunque pensando a un passo importante per Corvette, che potrebbe diventare un brand autonomo a partire dal 2025. E proprio a partire da quella data saranno prodotti, con ogni probabilità, dei modelli esclusivamente elettrici, con un’architettura da 800 Volt e una capacità di ricarica fino a 350 kW.
In pochi sanno però che Chevrolet provò anni fa questa tecnologia proprio su una Corvette. Dunque le vetture che vedremo a partire dal 2025 saranno le prime prodotte in serie dal marchio americano, ma non le prime in assoluto ad essere state costruite con questa tecnologia. Infatti negli anni Novanta fu costruita la GM EV1, con l’aiuto però di un altro famoso marchio, ma non specializzato in auto: Motorola.
La partnership tra Chevrolet e Motorola è solo una delle prime tra mondo delle auto e quello della telefonia, abituato allo sviluppo di batterie per alimentare i propri telefonini. Oggi sono diverse le aziende tecnologiche che si stanno lanciando nel mondo dei motori, soprattutto per quanto riguarda le auto a guida autonoma ma negli anni Novanta accordi del genere erano comunque rarissimi.
Il progetto di quella Corvette elettrica fu affidato a una manciata di ingegneri Motorola per un budget di 25 mila dollari (circa 52 mila al cambio di oggi). Per questo “esperimento” fu usata una Corvette C4, tra le più diffuse e importanti dell’epoca. Il motore elettrico di questa vettura, secondo i tecnici, era riuscito a produrre ben 272 cavalli, che era un po’ più del modello di fabbrica da 250 CV. Ma, secondo una scheda tecnica, l’auto era teoricamente in grado di produrre 428 CV con la giusta alimentazione. Addirittura c’è chi sostiene che con il giusto pacco batteria e altre soluzioni tecniche, l’auto poteva raggiungere un picco di ben 800 cavalli.
Peccato però che del progetto non se ne fece nulla, vuoi per la miopia delle case automobilistiche dell’epoca, vuoi per la tecnologia ancora poco avanzata. Il peso della vettura era decisamente alto e l’autonomia delle batterie non permetteva troppa autonomia, per non parlare poi dei tempi biblici di ricarica. Per questo sia Motorola che Chevrolet decisero di bloccare ogni altra iniziativa. Ora però quell’unico modello di Corvette C4 elettrica è finito in vendita su Ebay, con un prezzo di partenza di 100 mila dollari. Peccato però che le batterie siano spente da tempo e servirà rimpiazzarle per tornare a girare con questa auto sulle strade.