L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus impone regole da seguire per circolare in auto. Le misure varate dal governo per contenere la diffusione del virus consentono, seppur per casi di estrema necessità, di spostarsi in auto firmando un modello di autocertificazione che attesti come lo spostamento si sia reso necessario per “esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute“.
Coronavirus, le regole per circolare in auto
Il consiglio è quello di rimanere in casa il più possibile, ma in caso di necessità è una circolare del Ministero dell’Interno a specificare tutte le modalità con cui ci si può spostare sui veicoli a motore correndo il minor rischio possibile. Il problema più importante da affrontare è quello legato alla distanza di sicurezza; per evitare il contagio, infatti, è necessario tenere almeno un metro distanza. Difficile in un ambiente ristretto come quello di una macchina. In caso di familiari conviventi, però, non è prevista nessuna limitazione mentre diverso il discorso se si fanno salire persone che non appartengono al nucleo familiare: in questo caso è obbligatorio rispettare la distanza di sicurezza fra i passeggeri. Ne consegue che – a meno che non si abbia una vettura particolarmente spaziosa – in macchina possono sedere solo due persone: una al posto del guidatore e una sul sedile posteriore destro.
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In moto è obbligatorio essere soli
Un discorso a parte, invece, meritano gli spostamenti in moto. In sella, infatti, è impossibile mantenere la distanza di sicurezza prevista di almeno un metro. Una situazione che restringe di molto il campo delle ipotesi: in caso di un familiare convivente, infatti, vale la stessa regola prevista per gli spostamenti in auto quindi nessuna limitazione mentre far salire un estraneo al posto del passeggero è assolutamente vietato, oltre che molto rischioso, proprio per l’impossibilità di mantenere la distanza di sicurezza.
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