Prima di approfondire l’argomento con i consigli di guida per avventurarsi alla scoperta dell’Outback australiano diciamo subito che occorre un visto per entrare nel Paese. L’eVisitor per l’Australia può essere richiesto comodamente anche online e si riceve in breve tempo sulla propria mail personale. Tra l’altro con procedure più semplificate rispetto all’Eta Australia.
Dopo esservi assicurati il visto per l’Australia per poter viaggiare in regola: siete pronti per scoprire le bellezze di questa terra meravigliosa.
Viaggiare in Australia con la macchina è un’esperienza splendida, a patto di essere prudenti, perché, va ricordato, si tratta di un territorio ampio che per larga parte è disabitato. Ci si ritrova, dunque, da soli nella natura per molti chilometri, e non avere un’adeguata preparazione può rivelarsi molto pericoloso per chi si improvvisa viaggiatore on the road.
Dunque è bene pianificare il percorso che intendete fare, anche per sommi capi, per capire quali e quante scorte fare e per capire come fronteggiare eventuali imprevisti che potrebbero apparire lungo il cammino.
Potete ovviamente acquistare un’auto in loco, o visitare il Paese prendendo in affitto una vettura. Se decidete di noleggiare un’auto in Australia tenete presente che è necessario aver compiuto i 21 anni di età. Come in altri posti del mondo dovrete seguire le regole del codice stradale se non volete guadagnarvi una multa salata da pagare.
Quindi come prima cosa ricordate di allacciare le cinture di sicurezza sempre, anche se siete seduti sul sedile posteriore, perché le leggi australiane sono molto rigide a riguardo. Il limite di velocità sulle strade è di 50 km/h nelle aree urbane e 100 km/h in autostrada. Fate attenzione agli autovelox, ce ne sono diversi lungo le strade principali. E state attenti alla fauna, non è insolito il passaggio sulle strade di canguri o mucche.
Controllate prima di partire che la vostra auto sia perfetta dal punto di vista meccanico, assicuratevi della presenza della ruota di scorta e portate con voi olio e filtri di ricambio. Anche dotarsi di una tanica di benzina da 20 litri supplementare è una buona idea. Inoltre per essere sicuri di poter ricaricare lo smartphone in qualsiasi situazione e non perdere il contatto con il mondo portate con voi un powerbank.
Come già detto, l’Outback australiano è un luogo molto particolare perché ci sono diversi territori che non sono abitati e che si estendono per chilometri e chilometri. Dunque, una volta entrati in Australia con il visto in regola, se vi trovate nelle zone dei Territori del Nord o nell’Ovest potreste avere difficoltà a trovare stazioni di rifornimento o anche posti dove ristorarvi e fare il pieno di acqua e viveri. Quindi vi consigliamo di provvedere anche a fare adeguata scorta di acqua e di cibo, preferendo quello in scatola che è certamente più comodo da trasportare e conservare.
Le zone dell’entroterra remoto dell’Australia regalano panorami di straordinaria bellezza grazie alla natura incontaminata che permette allo sguardo di perdersi in un orizzonte infinito fatto di pianure di terra rossa, prati fioriti, catene montuose che si stagliano nel cielo stellato della notte, flora rigogliosa piena di biodiversità.
Ma è sempre bene evitare situazioni di estremo pericolo se si vuole godere appieno dell’avventura. Allora senza dubbio è bene pianificare nei dettagli il tragitto se volete viaggiare in Australia alla scoperta dell’outback in macchina. Il primo consiglio che vi diamo è di non affidarvi a mappe online. Scaricate e stampate tutte le mappe e i percorsi che vi interessano e che avete intenzione di percorrere perché spesso la rete internet va a singhiozzo, dunque è meglio stare sicuri con una mappa di carta.
Controllate sempre il meteo, e se ha piovuto di recente cercate di evitare le strade sterrate o non asfaltate perché potreste impantanarvi. Il traffico nelle zone remote è inferiore rispetto alle zone abitate, e potreste non incrociare nessuno che possa darvi una mano.
Questa è una regola generale che vale per quasi tutti gli itinerari dell’Outback australiano, dove potete accedere tranquillamente con un’auto normale. Fanno eccezione alcune delle famose strade sterrate, come la Gibb River Road nella regione del Kimberly nel Western Australia, per la quale c’è bisogno senza dubbio di un fuoristrada.
Come detto già prima è bene rifornirsi di cibo, acqua e scorte di benzina a sufficienza, perché non sempre i luoghi di ristoro e le stazioni di servizio sono raggiungibili in pochi chilometri. Quindi è meglio non rischiare. Se trovate chi vi vende del carburante Opal tenete presente che va bene per auto che vanno a benzina senza piombo.
Se avete intenzione di addentrarvi lasciando la strada principale valutate di installare sulla vettura un GPS con navigatore satellitare, e anche un telefono satellitare, per essere sicuri di restare in contatto con il mondo qualsiasi cosa accada.
Cosa vedere assolutamente nell’Outback australiano? Dipende dove siete diretti. Ad ogni modo, nel vostro viaggio cercate di non perdervi The Pinnacles Desert, il deserto dei Pinnacoli, che si trova a circa 250 km a nord di Perth. Il Parco nazionale Daintree (sacro per gli Aborigeni) a Far North, nel Queensland, a 1502 km a nord-est da Brisbane e a 100 km da Cairns.
La Great Ocean Road, un tratto di strada di 243 chilometri lungo la costa sud-orientale tra le città di Torquay e Allansford, nello Stato federato di Victoria. Qui una sosta imperdibile va fatta presso le sculture rocciose chiamate “Dodici Apostoli”. E ovviamente non vi potete perdere Uluru-Kata Tjuta National Park, dove trovate la roccia rossa sacra per gli aborigeni, Uluru, appunto, che è conosciuta anche cpon il nome Ayers Rock.
Quando è meglio partire, anche per regolarsi e fare il visto per l’Australia in tempo? I mesi ideali per visitare l’Outback australiano vanno da aprile a novembre. Si tratta dei mesi più freddi, e sono quindi da preferire perché altrimenti si viaggia sotto il caldo torrido estivo, e l’esperienza potrebbe non essere troppo piacevole.
Ricordate che fino al 30 aprile 2022 i possessori di qualsiasi visto di ingresso per l’Australia che abbiano completato il ciclo vaccinale possono viaggiare senza bisogno di richiedere alcuna esenzione. Il ciclo vaccinale si intende di due dosi o 1 dose per i vaccini che prevedono una sola inoculazione.
Oltre al green pass occorre esibire al momento del check-in anche la prova con esito negativo di un test Covid-19 PCR o NAAT effettuato entro 3 giorni dalla partenza. Oppure un certificato medico che evidenzi un Test Antigenico Rapido negativo effettuato entro le 24 ore precedenti il viaggio per l’Australia. Dato che siamo ancora in stato di pandemia, il nostro consiglio è di dotarsi anche di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid-19
Vi ricordiamo sempre che chiunque si trovi in partenza per l’Australia deve compilare la Digital Passenger Declaration entro 72 ore prima della partenza ed essere in possesso del Visto per l’Australia.