La BMW spopola in tutto il mondo, ma solo pochi conoscevano questa versione africana davvero particolare e rara.
Sono davvero pochi i marchi che nella storia hanno dimostrato di poter avere il blasone e il fascino che vi è attorno alla BMW. Il colosso tedesco negli anni ha saputo crescere e perfezionarsi come pochissimi altri nella storia, dando vita a una serie di vetture di primissimo piano, sapendo alternare nel miglior modo possibile berline, coupé e anche SUV.
Anche in Africa non manca di certo il grande amore attorno alla BMW, con questo Continente che negli anni dimostra di crescere sempre di più anche da un punto di vista automobilistico. Sono diverse infatti le aziende in via di sviluppo e allo stesso tempo anche un marchio come BMW ha puntato molto sul Continente, con un modello davvero molto particolare.
Solo in pochi conoscono una particolare M3 che è stata venduta solo in Sudafrica. Alle volte però anche con queste auto uniche nel loro genere si trova il modo di rendersi ancora più popolari, con la storia di questo modello che negli anni si è fatta via via sempre più curiosa e interessante, con l’auto in questione che è diventata un pezzo da collezione.
BMW 333i E30: lo strano modello sudafricano
Tra la fine degli ’80 e i primi ’90, la situazione in Sudafrica non era di certo delle più semplici, considerando come si stava attraversando ancora il problema del regime che promuoveva l’apartheid tra bianchi e neri. Furono diverse le sanzioni internazionali che subì questa nazione, con tante aziende automobilistiche che diedero addio alla produzione in questo Stato, ma non lo fece la BMW che diede vita così a un modello molto particolare.
Si tratta della 333i E30, un modello che è davvero molto raro, considerando infatti come si tratti di un’auto progettata per soli 200 esemplari. Ci è voluto parecchio tempo prima di ammirarla sul mercato, visto come la presentazione avvenne nel 1985, ma prima del 1987 non vi fu traccia nelle concessionarie. Questa M3 montava un motore 6 cilindri da 3200 di cilindrata e che permetteva di toccare ben 201 cavalli.
Il progetto si portò avanti con l’ausilio di Bernd Pitcheider, direttore della sezione sudafricana di BMW. Un’auto sportiva dunque di eccellente caratura e che risultava ancora più potente rispetto a quelli che erano i modelli classici che si potevano trovare in Europa. Un’auto facilmente guidabile e con una potenza davvero invidiabile, motivo per il quale rimane ancora molto ambita.
