Nemmeno troppo tempo fa è nato un modello che ha cambiato radicalmente il modo in cui un centauro può guidare e reagire in caso di un incidente. La rivoluzione non ha mai avuto uno sbocco, per ora.
Cosa vi ha sempre detto vostra madre o padre quando avete chiesto più volte di poter comprare una moto o un motorino da ragazzi? Che era troppo pericoloso: come biasimare i vostri genitori preoccupati se un motociclista – secondo l’NHTSA – ha ventiquattro volte più possibilità di fare un incidente fatale in sella rispetto ad un guidatore di automobile, nonostante le misure di sicurezza migliorate negli anni.
In effetti da tantissimi anni le case produttrici di motociclette, scooter e caschi cercano un modo per migliorare le possibilità di un centauro di sopravvivere o anche di non farsi male e basta in caso di caduta o incidente. Una delle soluzioni più interessanti che hanno ideato le case produttrici è sicuramente quella – molto famosa per dire la verità – introdotta da un noto marchio bavarese che ben conosciamo.
Nel 1999 infatti è uscito un veicolo così sicuro e capace di proteggere il guidatore da non necessitare nemmeno di un casco per chi lo montava. Non ci credete? Cercate pure l’Articolo 171 del Codice della Strada e scoprirete che è tutto verissimo. Il mezzo in questione è stato venduto anche in Italia e purtroppo, non ha avuto un grande seguito per motivi che ora analizzeremo.
Il primo motorino con un telaio a diventare davvero famoso al mondo è stato il BMW C1 che sicuramente ricorderete: il veicolo era di base un semplice scooter con cilindrata da 125 cc che oltre al solito telaio, montava una sorta di tettuccio, un rollbar protettivo che in caso di caduta, avrebbe assorbito la maggior parte dell’impatto proteggendo maggiormente il pilota del mezzo!
Fin dalla sua presentazione presso la Fiera Internazionale della Motocicletta o IFMAil mezzo sorprese il pubblico, scatenando anche una grande serie di imitazioni, tra cui il nostro Benelli Adiva, che non avrebbero mai ricevuto l’omologazione per essere utilizzati senza il casco a differenza del mezzo tedesco. Pochi anni dopo, sarebbe uscita una versione da 200 cc prima che il veicolo uscisse di produzione.
Dopo questa beve parentesi, lo scooter scomparve come era apparso sul mercato e ci viene da chiederci perchè: probabilmente, il mezzo per quanto sicuro e comodo risultava molto complesso da guidare per un centauro non esperto e annullava molto del fascino di questo tipo di mezzi. Perchè in fin dei conti, quanti centauri comprano una moto proprio per sfidare tante delle paure che questi veicoli possono incutere?